Uccelli eletto segretario regionale. Dibattito acceso su sanità, lavoro e giovani.
TERAMO – Si è svolto il 6 marzo a Teramo il primo congresso del Partito Comunista Italiano in Abruzzo, un appuntamento che ha visto la partecipazione di tesserati, simpatizzanti e, come garante, il membro della segreteria nazionale Edoardo Castellucci. L’evento ha rappresentato un momento di confronto importante, con un dibattito approfondito sulle principali criticità della regione, tra cui sanità, lavoro, trasporti, sviluppo industriale e il futuro delle aree interne.
L’assemblea ha eletto la nuova dirigenza regionale, con Marco Uccelli nel ruolo di segretario. Guglielmo Zanetta sarà il tesoriere, mentre Lorenzo Pace si occuperà dell’organizzazione. Nel corso della giornata è stata anche inaugurata la nuova cellula del partito per Teramo e provincia, che sarà coordinata dal compagno Mario Ferzetti.
L’incontro ha visto un’adesione attiva e partecipata, con interventi che hanno animato la discussione sia in presenza che in collegamento telematico, segnale della crescente attenzione verso le tematiche trattate e della volontà di costruire un partito sempre più radicato nel territorio.
SANITÀ, LAVORO E AMBIENTE AL CENTRO DEL DIBATTITO
Nel corso del congresso sono stati affrontati i temi più urgenti per l’Abruzzo, a partire dalla sanità regionale, alle prese con tagli e carenze strutturali. Altrettanto sentito il tema del lavoro, con particolare attenzione alle difficoltà dei giovani e alla precarietà crescente.
Non meno rilevante la questione delle infrastrutture e dei trasporti, spesso inadeguati a garantire collegamenti efficienti tra le diverse aree della regione. Si è discusso anche di sviluppo industriale e tutela ambientale, con un focus sulle possibilità di coniugare progresso e sostenibilità. Particolare attenzione è stata data alle aree interne, sempre più esposte a fenomeni di spopolamento e riduzione dei servizi essenziali. Su queste tematiche il congresso ha condiviso una proposta politica concreta, che costituirà la base dell’azione del PCI nei prossimi mesi.
FERZETTI: “TERAMO NON PUÒ ESSERE UN CANTIERE PERMANENTE SENZA PROSPETTIVA”
Intervenendo sulla politica provinciale e comunale, Mario Ferzetti, coordinatore della nuova cellula del PCI per Teramo e provincia, ha dichiarato:
“Seguiamo con attenzione tutte le problematiche del territorio e non possiamo ignorare lo stato in cui versa la nostra città. Teramo oggi appare come un cantiere aperto, segno di una città che si muove, ma è inammissibile che molti di questi cantieri restino poi abbandonati e in rovina. Serve una politica urbanistica seria e trasparente, che garantisca il completamento delle opere pubbliche e non lasci i cittadini con strutture incomplete e spazi degradati.” Un monito chiaro, quello del PCI teramano, che denuncia lo stato di incuria e chiede risposte concrete alle amministrazioni locali.
VERSO IL CONGRESSO NAZIONALE DI FORLÌ
L’incontro ha rappresentato anche un momento di confronto sulle prospettive nazionali del PCI. Durante l'incontro si è discusso del documento politico nazionale, che verrà discusso e approvato nel congresso nazionale in programma a Forlì dal 28 al 30 marzo e che delineerà le linee guida del partito su scala nazionale.
IL NUOVO SEGRETARIO: “NON SOLO PROTESTA, MA ALTERNATIVA”
Nel suo primo intervento da segretario regionale, Uccelli ha voluto ringraziare i compagni per la fiducia ricevuta, sottolineando il ruolo del PCI come forza di cambiamento concreto: "Il Partito Comunista Italiano non è mai stato e mai sarà solo un partito di protesta, ma un partito di alternativa, di cambiamento, di rivoluzione politica e sociale.” Con queste parole, la nuova dirigenza ha dato il via a una fase di rilancio del PCI in Abruzzo, puntando a consolidare la propria presenza e a offrire risposte concrete alle esigenze delle classi popolari e dei lavoratori.