La società cittadina più titolata - la ‘Universal Roseto 1920’, impegnata nel campionato di Promozione - costretta a chiedere ospitalità alla formazione avversaria (la Santegidiese) nonostante l’incontro in programma domenica si dovrebbe giocare in casa della squadra rosetana. Una situazione al limite del paradossale, che affonda le radici sulla gestione dello stadio locale, il Fonte dell’Olmo, affidata al presidente della ASD Rosetana - Pino Lamedica, candidato nelle ultime amministrative in una delle liste a supporto del sindaco Mario Nugnes - formazione anch’essa impegnata nel campionato di Promozione. Ma il diniego per l’utilizzo dello stadio Fonte dell’Olmo va avanti da mesi, come sottolineato dai dirigenti della Universal nel corso di un’accesa conferenza stampa che si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi alla presenza di alcuni rappresentanti delle forze di opposizione. Tutti si sono ritrovati concordi nella necessità di un intervento dell’amministrazione comunale, in modo da evitare l’imbarazzo per una trasferta forzata, peraltro con oneri a carico della società che per di più non potrebbe beneficiare degli introiti derivanti dall’incasso. “Abbiamo in più di un’occasione cercato di instaurare un dialogo costruttivo con l’amministrazione guidata dal sindaco Nugnes” hanno ribadito i dirigenti della Universal Roseto “ma abbiamo sempre trovato un muro di gomma con la conseguente penalizzazione della nostra società. Se questa situazione dovesse perdurare, siamo pronti a dare battaglia, esibendo una serie di documenti che non farebbero certo piacere a chi oggi occupa le stanze dei bottoni a Palazzo di Città”