Sull’area dove sorge la storica Arena Quattro Palme è possibile realizzare il museo del basket e dello sport rosetano. Un progetto presentato da ‘Identità Culturale Rosetana’ e ‘Azione Politica’, cui è interessata l’Università di Teramo e che trova la sintonia tra l’amministrazione comunale in carica, compreso il suo referente in Parlamento, l’onorevole Giulio Cesare Sottanelli, e i proponenti
Potenza del basket, nel cui nome tutti sono pronti a collaborare. Al di là dei colori politici. Tutto questo può accadere solo a Roseto, città dalla pluriennale tradizione cestistica, dove l’amore per la palla a spicchi può compiere dei miracoli. O quasi. Almeno a giudicare da quanto accaduto questa mattina nel corso dell’incontro sul futuro dell’Arena Quattro Palme - tempio della pallacanestro riconosciuto a livello internazionale e teatro del più antico torneo all’aperto, acquisito a patrimonio comunale da qualche anno - al quale hanno partecipato il sindaco Mario Nugnes e il suo vice Angelo Marcone, una più che autorevole rappresentanza della maggioranza che amministra Roseto. Assente giustificato l’onorevole Sottanelli, il quale ha comunque avuto la cortesia di inviare un messaggio, letto durante la riunione, con il quale ha dato la sua benedizione al progetto. Più o meno ingiustificata l’assenza delle forze di opposizione, benché invitate, anche se nessuno osa mettere in dubbio la passione dei loro rappresentanti per la pallacanestro, che sta nel dna dei rosetani doc e anche negli acquisiti. Ma quale può essere la destinazione futura dell’Arena? Lo hanno spiegato i promotori dell’incontro - “Identità Culturale Rosetana” e “Azione Politica” -, i cui rappresentanti si sono già dati da fare per comprendere le potenzialità dell’impianto, che, è bene ricordarlo, si trova proprio a ridosso della ferrovia. A chiarire loro le idee ci hanno pensato i responsabili di settore della società ferroviaria nazionale, sulla base delle cui indicazioni l’architetto rosetano Dante Massari è riuscito ad abbozzare uno studio di massima. Rispettando tutte le disposizioni delle Ferrovie, la ‘Nuova Arena’ avrebbe lo spazio necessario per raccogliere tutto il materiale del basket e dello sport rosetano in generale, che i legittimi possessori si sono già dichiarati disponibili a concedere al nascente museo. Non solo. L’area si presta anche a ospitare l’Università del basket, progetto questo già portato all’attenzione del Magnifico Rettore di Unite, Christian Corsi, il quale è pronto a fare la propria parte. Insomma, i tasselli del puzzle ci sono tutti, mancano solo le mani che siano in grado di metterli insieme nella maniera giusta.