Questa mattina, a Roma, nella sede di Banca d’Italia, si è svolta una riunione in cui è stato definito il percorso che, da qui a pochi mesi, porterà il Comune ad acquistare il complesso immobiliare di via Carducci 33, che attualmente ospita l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, la Segreteria generale e altri uffici comunali. L'acquisto sarà formalizzato entro il prossimo mese di luglio ma la cosa è già fatta. Capitolo chiuso.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato il Comune di Teramo, nella persona del Sindaco Gianguido D’Alberto insieme a una delegazione degli uffici comunali composta dal dirigente dell’ufficio tecnico Pierluigi Manetta e dai funzionari comunali Valeria Cerqueti, Alessandra Olivieri, Francesca Pavoni , la Provincia di Teramo, rappresentata dal vicepresidente Andrea Core, e i responsabili degli uffici Immobili e Appalti, Gestione patrimonio e contratti, oltre che dell’ufficio legale di Banca D’Italia, è stata ripercorsa tutta l’attività messa in campo in questi mesi da Comune e Provincia.
Nello specifico sia il Comune che la Provincia hanno ricordato come entrambe abbiano manifestato la volontà di addivenire all’acquisto, con l’obiettivo di conservare al patrimonio pubblico un palazzo che appartiene alla storia di Teramo e di valenza strategica per la sua posizione nel cuore della città. Una volontà che per il Comune è dettata anche dalla necessità di sopperire all’inagibilità di diversi edifici di proprietà dell’ente e di dare risposta a nuove esigenze connesse all’erogazione di servizi ai cittadini, oltre che di mantenere gli uffici in centro storico.
Proprio in virtù di una collaborazione tra enti, il vicepresidente della Provincia, nel suo duplice ruolo di consigliere comunale del Comune di Teramo, ha sottolineato come a fronte della decisione del Comune di procedere nel percorso di acquisto la Provincia ha evidenziato la volontà di non proseguire oltre.
La collaborazione con la Provincia proseguirà anche nell'individuazione di ulteriori proprietà da mettere a sistema all'interno del patrimonio pubblico cittadino.