Il consiglio comunale di Teramo si è aperto al secondo appello (non c'era al primo il numero legale) sotto la presidenza, oggi, di Mario Cozzi perchè Alberto Melarangelo è ancora ricoverato in ospedale per accertamenti. Un minuto di raccoglimento è stato dedicato alla morte di Papa Francesco. Poi la relazione dell'assessore Stefania Di Padova sul Pef della Tari in diminuzione. Annunciate novità in bolletta.
La TEAM riscuote ottimi risultati con la nuova direzione del Comune come società in house. La notevole diminuzione del Rur e il conferimento importante dei rifiuti nobili, come carta e plastica, ne manifestano impegno costante.
"La distribuzione capillare così come è ora stabilita" - osserva l'assessore Di Padova - "sarà diffusa presto anche tra le attività"A proposito di bilancio,il PEF ha subito una rigidità da Arera, che controlla l'algoritmo dei piani economici.
Per rientrare nei termini spiega ancora la Di Padova è necessario buttare un occhio indietro al bilancio consultivo dei due anni precedenti.
La tariffa puntuale e isole ecologiche aiutano a contenere i costi e risparmiare. La riduzione ottenuta con tali espedienti è pari a 200.000 euro.
Dal progetto di bilancio per il 2024 risulta un utile di quasi 50mila euro che aiuterà ad abbattere ulteriormente le tariffe. Per il piano economico finanziario 2025, invece, i numeri sono altissimi.
Teramo, in ogni caso, si annovera in una fascia media compresa tra il range di una città del centro e del nord est per i costi della spazzatura, tra i 322-267. Nella bollettazione si aggiunge una terza componenti periquativa, al contributo nazionale per ristoro dei pescatori e per fondo contro le calamità naturali. È il nuovo bonus 25%, pari a circa 6 euro su utenze domestiche.
L'effetto è retroattivo, ma la redistribuzione non è prevedibile perchè dipende dalla copertura ISEE compresa tra i 9500-20000 di reddito (se nel nucleo familiare ci sono 4 figli). E ad oggi non c'è un computo preciso delle famiglie che potranno agevolare del bonus Tari".