«Mentre Teramo continua a perdere cittadini e opportunità, l’agire incauto di questa amministrazione la obbliga a dedicarsi alla gestione di uno stadio, senza averne né le competenze né le priorità». Così Alessio D’Egidio, capogruppo in Consiglio comunale di Azione, e Simona Mazzilli, segretaria comunale del partito, commentano il passaggio della gestione dello Stadio Bonolis dalla Soleia alla TeAm.
«La TeAm – dichiarano – è una società nata per la cura del verde, la manutenzione urbana e la gestione dei rifiuti. Sindaco, in quale occasione la Teramo Ambiente ha acquisito il giusto know-how per gestire un impianto sportivo complesso come il Bonolis? Questa è una scelta profondamente sbagliata, figlia dell’improvvisazione che caratterizza questa amministrazione. Non è solo una questione di competenze, ma di priorità: mentre la città si svuota e affonda, il Comune si occupa dello stadio come se fosse la vera urgenza».
«Lo avevamo detto con chiarezza già mesi fa – proseguono – quando denunciammo l’accordo transattivo con Soleia come superficiale e dannoso. Oggi, con la rinuncia alla gestione commerciale da parte della società dell’ingegner Iachini e la mancanza di un nuovo gestore, l’operazione “riprendiamoci il Bonolis” si traduce in un buco potenziale di oltre 3 milioni e mezzo di euro. È la tempesta perfetta che avevamo previsto, e che si è puntualmente abbattuta sulle finanze del Comune».
«Questa vicenda – concludono – è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione D’Alberto, che da sette anni governa con slogan e approssimazione. Intanto, i costi delle scelte sbagliate ricadono tutti sui cittadini e sulle future amministrazioni, che vedono svanire milioni pubblici senza alcuna strategia per il futuro della città».