• FESTA AGRICOLA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

camillo.jpegprovvis.jpegPresPHOTO-2025-05-16-22-31-40.jpgciapanna.jpegCon l’imminente trasferimento di circa 2300 alunni nel polo scolastico della Cona, la zona si prepara ad affrontare un vero e proprio stress infrastrutturale. Tuttavia, l’assenza di parcheggi e una viabilità non ancora adeguata stanno già generando forti polemiche così come evidenziato nell'affollata riunione della Macroaera 6 dove sono volate parole pesanti all'indirizzo del Comune di Teramo.

Tra le criticità principali segnalate, spicca la totale assenza di parcheggi nella zona del "Di Poppa". Secondo alcuni insegnanti, si potrebbe facilmente ovviare al problema utilizzando un’area vicina, rimuovendo una centralina attualmente inutilizzata per realizzare uno spazio adibito a parcheggio. Ma, al momento, nessun intervento è stato avviato dal Comune nonostante le sollecitazioni che vanno avanti da anni.

Sul fronte del trasporto scolastico, la Polizia Locale sono chiamati a gestire la nuova organizzazione della mobilità in vista dello spostamento delle attività scolastiche. L'assessore Ciapanna ha annunciato che presto sarà bandito un nuovo concorso per l'assunzione di un agente di Polizia Locale. Si sta lavorando all’apertura di una nuova strada che collegherà la zona con la "casa del contadino" e quella di via Montorio, per facilitare l’accesso e migliorare i flussi di traffico per arrivare al polo scolastico Forti- Pascal.

Nel frattempo, sono in corso lavori di riqualificazione degli spazi sportivi nel polo voluto dalla Provincia, con la ristrutturazione del campo da basket, la realizzazione di una palestra di ginnastica all’aperto e la creazione di un’aula all’aperto per attività didattiche.

Un altro nodo critico riguarda la strada che costeggia l’istituto tecnico per geometri, attualmente chiusa a causa della presenza di amianto abbandonato da tanti anni. Secondo alcuni esponenti locali, quella strada va riaperta urgentemente, affiancando un percorso alternativo sicuro.

Sul piano politico, non sono mancate le tensioni e le accuse.

È scontro acceso sulla questione della ex centrale Enel, dove si contava di realizzare una nuova piazza che però, secondo gli ultimi sviluppi, non sarà liberata totalmente dalla centrale. Il consigliere Rabbuffo ha attaccato duramente la Provincia, accusandola di inerzia e immobilismo. Si è acceso anche un botta e risposta con Bucciarelli ex portavoce del comitato di quartiere in merito alla situazione della Fornace i cui fondi per l'esproprio sarebbero serviti al Comune per fare altro.

Non è mancata nemmeno la polemica sulla gestione e presenza delle autorità. Alcuni lamentano la costante assenza sul territorio come nel caso dell'assessore Cordone, quest’ultima criticata per “girare sempre con lo scudiero vigile ecologico” ma – secondo i residenti – mai vista sul posto, nonostante le sue dichiarazioni dicano il contrario.

La situazione è in rapido divenire, ma il disagio è già palpabile tra cittadini, studenti e personale scolastico, mentre si attende che dalle parole si passi finalmente ai fatti. Alla riunione erano presenti l'assessore Di Marcantonio che è stato "aggredito" sulla questione Centrale Cona, l'assessore Sbraccia che non è stato "interrogato" per mancanza di tempo, il portavoce della Macroarea Rodolfo Fedele, il presidente della Provincia Camillo D'Angelo con il consigliere Flavio Bartolini e l'assessore Ciapanna. Presenti anche le dirigenti scolastiche: Provvisiero e Baldassarre. Grande assente il Sindaco ben sostituito da D'Angelo che ne ha fatto le veci in maniera perfetta come hanno evidenziati alcuni del direttivo della Macroaera 6.