A Campli si fa sempre più allarmante il ritardo sull’approvazione del rendiconto finanziario 2024. A oggi, 22 maggio, il consiglio comunale non è stato ancora convocato e nessun documento è stato depositato, in palese violazione del termine del 30 aprile fissato dal Testo Unico degli Enti Locali (TUEL). Una situazione che mette a rischio la regolarità contabile e la trasparenza amministrativa dell’Ente.
A lanciare l’allarme è la lista civica di opposizione “Svolta, Campli!”, che ha segnalato la vicenda anche al Prefetto di Teramo, chiedendo un intervento immediato: “Il tempo per l’approvazione è già abbondantemente scaduto – affermano i consiglieri – e anche maggio finirà senza che nulla si muova”.
Nel mirino dell’opposizione c’è il sindaco Federico Agostinelli, accusato di essere più attento al proprio futuro politico che alla gestione dell’Ente. “Senza rendiconto approvato – spiegano – si bloccano importanti strumenti finanziari e l’Ente rischia sanzioni. Serve chiarezza”.
La preoccupazione cresce anche alla luce dei dati pregressi: un disavanzo da -2,2 milioni nel 2023, anticipazioni di liquidità per oltre 4 milioni, riscossione tributi ferma al 50% e un piano di rientro da 200.000 euro l’anno per 15 anni. “I cittadini di Campli – conclude la minoranza – meritano verità nei numeri e serietà nella gestione”.