Nulla di nuovo all’orizzonte in questo caldo afoso e improvviso di inizio giugno. Nulla di nuovo nel parco giochi di via Tevere, dove i cittadini continuano ad aspettare. Aspettano che qualcuno si ricordi che quel fazzoletto di verde è un bene pubblico, non una terra di nessuno.

Nel frattempo, l’erba cresce. Alta, altissima. È passata una settimana dalla denuncia di Certastampa, ma tutto tace. Se non fosse per il verde selvaggio, potremmo anche pensare che il parco non esista più.

L’assessore Graziella Cordone, che ci ha fatto sapere che prima c’erano le scuole da sistemare, poi la pioggia, ora il sole – insomma, sempre qualcosa – non ha ancora provveduto, a far tagliare l’erba dal Comune o da Teramo Ambiente. Un piccolo gesto di cura, da sempre affidato alla gestione pubblica, ma oggi inspiegabilmente rimandato.

Per rinfrescare la memoria a chi ha il vizio di dimenticare in fretta, pubblichiamo di nuovo le foto scattate ieri pomeriggio. Le condizioni sono le stesse (se non peggiori) di una settimana fa. Intanto, al Parco della Scienza si svolgeva l’evento “Ferrovia”, dove tutto era in ordine. Evidentemente, quando serve, la memoria torna lucida.

A beneficio di chi preferisce “parlare” piuttosto che fare – come si dice a Teramo – accompagniamo questo editoriale con un video girato giorni fa. Le immagini parlano più delle parole.

Buona giornata al Comune. Buona giornata anche a Teramo Ambiente.
I cittadini aspettano ancora.
Le foto del taglio dell’erba? Le aspettiamo dall'assessore Cordone ad intervento concluso, come abbiamo aspettato il nastro del sottopasso di via Gammelli.

E.d.C.