"Il Partito Democratico è vicino alla città di Atri, alla comunità che da sempre ha nel Punto Nascita del San Liberatore di Atri un punto di riferimento a livello assistenziale e sanitario. Come Pd faremo di tutto, accanto al consigliere Monticelli e al resto dei consiglieri regionali, per scongiurare questa chiusura". Non tarda ad arrivare l'intervento di Gabriele Minosse, segretario provinciale del Pd, a distanza di poche ore dalla nota iraconda del consigliere regionale Pd, Luciano Monticelli , che, da anni, ha avviato una strenua battaglia contro ogni ipotesi di ridimensionamento dell'ospedale di Atri e di chiusura, in questo caso specifico, del punto nascita (come deciso dal Comitato per il percorso nascita regionale, alias Cpnr),  Durissimo l'attacco di Monticelli anche all'indirizzo di una Politica, regionale in primis ma non solo, incapace evidentemente di salvaguardare il Punto nascita di Atri tra quelli che resteranno attivi, 8 in tutto Abruzzo (invece dei 9 salvati dalla precedente proposta). "Un modo di fare che non condivido e che fa davvero riflettere, quasi a legittimare l’ipotesi di interessi che si celerebbero dietro la chiusura del San Liberatore, per la cui difesa sono stato lasciato solo”, ha dichiarato Monticelli, appellandosi pubblicamente al capogruppo del Pd Sandro Mariani, all'assessore regionale Dino Pepe e al segretario provinciale Gabriele Minosse affinché prendano una posizione sull’intera questione. La risposta di Minosse non si è fatta attendere: "Come Pd ci siamo, siamo vicini al territorio e alla battaglia per la tutela del presidio di Atri. Insieme ai rappresentanti in Regione metteremo in atto tutto quanto possibile per scongiurare la chiusura del punto nascita del San Liberatore", chiosa il segretario provinciale Pd.