"Mauro Sacco, Coordinatore Provinciale IdV Teramo, è tra i primi firmatari del progetto di legge di iniziativa popolare proposta dall'idv in Cassazione con misure urgenti per il contrasto del fenomeno della corruzione e dei delitti contro la pubblica amministrazione". Anche Teramo fa i conti con la corruzione, che divora risorse e servizi, impoverendo i cittadini e regalandoci uno Stato debole. L'odore di tangenti e mazzette è praticamente presente in tutti gli ambiti sociali, nessuno escluso. Appalti e favori sono oramai all'ordine del giorno anche nelle realtà locali torinesi, scoperte grazie al grande lavoro delle forze dell'ordine. Con il disegno di legge che abbiamo presentato in Cassazione chiediamo norme più severe e certezza della pena, confisca del patrimonio di corrotti e corruttori, la sospensione dagli uffici di funzionari e dirigenti infedeli e la figura dell'agente provocatore. Dobbiamo lanciare il messaggio forte dal territorio fino a tutto il Paese, per dire chiaramente che per la corruzione non ci deve essere più posto." E' quanto dichiara in una nota il coordinatore provinciale di Teramo, Mauro Sacco.