Tra le numerose e ormai quotidiane dimenticanze nel quadro della "politica culturale involutiva" che caratterizza questa amministrazione comunale e soprattutto l'azione dell'assessore Lucantoni, spicca purtroppo e in negativo, l’assenza del "Premio Teramo", un evento che dovrebbe celebrare la sua 44esima edizione e che per tradizione appartiene al patrimonio storico-culturale della nostra città. Come al solito, l'amministrazione assume decisioni senza considerare minimamente ciò che i cittadini teramani desiderano e, forse troppo indaffarata nell'organizzare i cd. Aperistreet, continua a indebolire l'offerta culturale della nostra città. Lo scrive in una nota: Francesca Chiara Di Timoteo, consigliere comunale del Partito Democratico di Teramo.
E' inaccettabile pensare che questa rassegna possa essere cancellata, non solo per la sua importanza ma anche perché è inclusa nel cartellone degli eventi 2014! E' opportuno, tra l'altro, ricordare all'assessore che quest'evento è stato finanziato dalla Fondazione TERCAS di Teramo sulla base di una delibera di Giunta, la n. 196 del 23/05/2014 per un importo pari a 3000 €. E allora ci chiediamo, qualora il Premio Teramo non si dovesse svolgere, che destinazione avrà tale finanziamento? Verrà impiegato per coprire le indecifrate spese per il Capodanno o per altro? E a proposto delle iniziative relative al Capodanno, visto che a circa dieci giorni dall'evento non è stato pubblicato alcun atto ufficiale e la domanda è d'obbligo: è veramente tutto pronto compresa la delibera e il contratto dell'artista?
Premio Teramo: "Che fine ha fatto il Premio Teramo e i tremila euro stanziati dalla Fondazione?"
Tra le numerose e ormai quotidiane dimenticanze nel quadro della "politica culturale involutiva" che caratterizza questa amministrazione comunale e soprattutto l'azione dell'assessore Lucantoni, spicca purtroppo e in negativo, l’assenza del "Premio Teramo", un evento che dovrebbe celebrare la sua 44esima edizione e che per tradizione appartiene al patrimonio storico-culturale della nostra città. Come al solito, l'amministrazione assume decisioni senza considerare minimamente ciò che i cittadini teramani desiderano e, forse troppo indaffarata nell'organizzare i cd. Aperistreet, continua a indebolire l'offerta culturale della nostra città. Lo scrive in una nota: Francesca Chiara Di Timoteo, consigliere comunale del Partito Democratico di Teramo.
E' inaccettabile pensare che questa rassegna possa essere cancellata, non solo per la sua importanza ma anche perché è inclusa nel cartellone degli eventi 2014! E' opportuno, tra l'altro, ricordare all'assessore che quest'evento è stato finanziato dalla Fondazione TERCAS di Teramo sulla base di una delibera di Giunta, la n. 196 del 23/05/2014 per un importo pari a 3000 €. E allora ci chiediamo, qualora il Premio Teramo non si dovesse svolgere, che destinazione avrà tale finanziamento? Verrà impiegato per coprire le indecifrate spese per il Capodanno o per altro? E a proposto delle iniziative relative al Capodanno, visto che a circa dieci giorni dall'evento non è stato pubblicato alcun atto ufficiale e la domanda è d'obbligo: è veramente tutto pronto compresa la delibera e il contratto dell'artista?
