Campli, Quaresimale: Via libera alla Commissione di inchiesta sui concorsi
“È stato già dato mandato agli uffici competenti di mettere a disposizione di tutti gli atti relativi alla prima prova dei due concorsi, a tempo determinato e part time, a cominciare dai consiglieri di minoranza che ne fanno richiesta. Inoltre, massima disponibilità anche ad istituire, ai sensi della legge e dello statuto comunale, una commissione di inchiesta. Su quest'ultima, in particolare, la maggioranza consiliare ritiene opportuno che a presiederla siano i capigruppo dei due gruppi consiliari di minoranza”.
A dirlo è Pietro Quaresimale, Sindaco di Campli, in merito ai due concorsi, conclusi oggi, per funzionario amministrativo e funzionario tecnico e tributario, a tempo determinato e part time.
'Preso atto – aggiunge il Sindaco - del fabbisogno di personale, reso ancora più urgente a seguito della revoca, in ottemperanza di legge, di alcune deleghe ancora in capo al Comandante dei Vigili, la Giunta quale organo politico ha dato mandato agli uffici competenti di dare avvio, ai sensi di legge, alle procedure concorsuali, la cui gestione tecnica e logistica è stata affidata alle due commissioni preposte. Ma - tiene a sottolineare Quaresimale - come organo politico, al momento della definizione delle procedure, abbiamo avanzato la necessità dello svolgimento di una prova scritta oggettiva, anche se per incarichi a tempo determinato tale prova non è prevista tassativamente dalla legge”.
Per quanto riguarda gli esiti, il primo concorso per funzionario amministrativo è stato vinto da un candidato con Laurea in Economia delle Pubbliche Amministrazioni presso l'Università Luigi Bocconi di Milano (votazione 110 e Lode). Mentre il secondo concorso per Istruttore Tecnico è stato vinto da un Geometra con quattro anni di esperienza tecnico tributaria maturata presso l'Ente, a seguito di una scelta discrezionale operata da un atto di Giunta guidata dall'ex Sindaco Gabriele Giovanni, nella quale figurava come Assessore l'attuale consigliere di minoranza Marino Fiorà, oggi tra i firmatari della richiesta, accolta dall’attuale maggioranza consigliare, dell’istituzione di una commissione di inchiesta.