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L’ex assessore Valdo Di Bonaventura esce allo scoperto e racconta senza filtri la fine del suo percorso nell’amministrazione guidata da Gianguido D’Alberto. In una dichiarazione a tutto campo, Di Bonaventura non risparmia critiche al Sindaco, accusa il centrosinistra teramano di “autolesionismo politico” e prevede una sconfitta certa alle prossime elezioni comunali.

“Ho creduto nel progetto civico, ho lavorato con lealtà – afferma – ma l’ultimo rimpasto di giunta è stato uno schiaffo alla coerenza e al merito. D’Alberto mi ha deluso profondamente”.Screenshot_2025-07-15_alle_13.56.17.pngL’ex assessore, espressione di un’area moderata del centrosinistra, denuncia un clima di confusione politica, di compromessi interni e di assenza di visione. “Oggi questo gruppo dirigente non sa più da che parte sta. E penso anche alla consigliera Fantozzi, che continua a rimanere in una zona grigia, senza mai chiarire le sue scelte”.

Ma Di Bonaventura non si limita alla critica: annuncia il suo impegno per la costruzione di un’alternativa moderata, aperta al centrodestra, con l’obiettivo dichiarato di “far tornare a vincere in città un’amministrazione capace e concreta”.

Secondo l’ex assessore, il centrosinistra ha tradito le aspettative di chi aveva creduto nella stagione civica del 2018. “Abbiamo perso il legame con la città reale, con i quartieri, con i bisogni veri delle persone. Troppe nomine calate dall’alto, troppe logiche da congresso e troppo poco coraggio”.

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Il suo messaggio è chiaro: la frattura è politica, non solo personale. E se finora aveva mantenuto un basso profilo, oggi Valdo Di Bonaventura si prepara a tornare in campo. “Non sarò spettatore. Voglio contribuire a costruire un progetto credibile e vincente, che restituisca dignità all’amministrazione e ascolto ai cittadini. Non è più tempo di ambiguità”.

Una posizione che potrebbe aprire nuovi scenari nello scacchiere politico teramano, dove il centrodestra guarda con attenzione ai movimenti interni del campo avversario, in vista delle prossime amministrative.