Nessuna elezione ad agosto a Pescara, nemmeno nelle 27 sezioni in cui erano state riscontrate irregolarità. Il ritorno alle urne, previsto per il 24 agosto, è stato ufficialmente rinviato a dicembre, quando i giudici amministrativi si esprimeranno nel merito della sentenza che aveva indotto il prefetto a disporre la parziale ripetizione del voto.
A stabilirlo è stato il Consiglio di Stato, che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata in maniera unanime dagli schieramenti politici coinvolti. Di conseguenza, il sindaco e gli assessori restano in carica, e viene ripristinata la piena operatività dell’amministrazione comunale, uscita dal regime di ordinaria amministrazione imposto dal 24 giugno.
La decisione dei giudici è arrivata senza particolari approfondimenti, vista la convergenza delle parti sulla richiesta di sospensione della precedente sentenza del TAR. Ora si attende l’udienza di dicembre per conoscere il destino definitivo del voto nelle sezioni contestate.