A distanza di oltre un anno dalla Delibera della Giunta Regionale n. 311-C/2024”, esordisce la consigliera Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti, è stata presentatadall’On.le Daniela Torto, capogruppo della Commissione bilancio della Camera dei Deputati del M5S, “l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05633 del 24.7.2025 con cui si riaccendono i riflettori sulla Riserva del Borsacchio, per spingere il Presidente della Regione Marsilio a dare seguito all’impegno assunto verso il Governo di sostituire il testo dell’art. 25 della L.R. n. 4/2024, costituzionalmente illegittimo, che ha ridotto del 98% la Riserva del Borsacchio.
E’ avvilente vedere tanta leggerezza, tanta mancanza di attenzione verso un territorio che negli anni ha saputo tutelare le proprie bellezze naturali, sicchè abbiamo ritenuto fosse indispensabile procedere con un’interrogazione parlamentare.
“Con l’interrogazione”, dichiara l’On.le Daniela Torto, “ho chiesto ai Ministri dell’Ambiente e della Cultura se siano a conoscenza di quanto stia accadendo in Abruzzo e quali iniziative intendano attivare in proposito, nel rispetto dell’impegno assunto dal Presidente Marsilio. A noi piace vederci chiaro e spero che stavolta il Governo Meloni proceda a dare quantomeno risposte visto che tutte le interrogazioni fino ad oggi continuano a restare sul tavolo dei Ministri che non battono colpo”
“Ad oggi”, riprende Ciancaione, “la Legge regionale che ha falcidiato la Riserva Borsacchio non è stata sostituita con la nuova formulazione proposta- in dispregio, tra l’altro, di ogni rispetto istituzionale, anche nell’ambito della stessa maggioranza di Governo Nazionale, oltre che della Comunità rosetana - che avrebbe dovuto riconoscere come provvisorio il perimetro di 24,7 ettari, riconsiderando i confini della Riserva, nel rispetto delle procedure e delle garanzie partecipative previste dalla legge dello stato, nonché assicurando, fino al completamento della procedura di riperimetrazione, le misure di salvaguardia garantite dagli strumenti di pianificazione vigenti e l’impegno a non assumere iniziative in contrasto con la “precedente” perimetrazione di 1.140 ettari.
E’ davvero triste vedere come la Riserva “Borsacchio” sia ignorata; una Riserva che con l’approvazione del PAN, per cui in consiglio comunale abbiamo deliberato all’unanimità ogni atto necessario, porterebbe tanta ricchezza per le attività agricole e per quelle legate allo sviluppo di un turismo all’impronta della protezione della biodiversità, di un museo a cielo aperto, che parla di bellezza della natura e del paesaggio, che tutela soprattutto il territorio dal punto di vista ambientale, che fa della Fonte dell’Accolle, un piccolo gioiello tra i gioielli.
Continueremo, con tutte le forze possibili”, conclude la capogruppo “ insieme alle associazioni ambientaliste, a cittadine e cittadine, a lavorare per riavvolgere il nastro e far tornare la Riserva a com’era prima della notte del 28 dicembre 2023 in cui la maggioranza di cdx regionale decise di ridurla inspiegabilmente da 1.140 a 24,7 ettari”.
Gruppo consiliare liberi progressisti
MoVimento 5 Stelle
Europa Verde-Sinistra Italiana (AVS)
Rifondazione Comunista
Un’Altra Idea di Roseto
Roseto Progressista e Coraggiosa