Caso Teramo insicura. Domani comitato ordine e sicurezza. “Il tavolo è sempre esistito - dice il sindaco D’Alberto - e si riunisce periodicamente. Gli ultimi episodi vanno condannati, senza se e senza ma, tutti devono rispettare le regole”. Bisogna agire tenendo conto che la “sicurezza percepita non è meno importante di quella reale”. Si tratta di fenomeni di microcriminalità, che interessano tutte le città italiane, ma che investono l’ordine pubblico, “il che non significa che i Sindaci possano chiamarsi fuori, ma la gestione dell’immigrazione spetta al Governo, così come al Governo spetta la decisione sulle politiche di integrazione, non spetta ai Sindaci”. Si deve lavorare sull’integrazione vera, non ospitalità, non solo vitto e alloggio, ma integrazione vera. “Mi si deve spiegare per quale motivo si spendano 114mila euro al giorno per 20 persone in Albania, mentre potrebbero essere spesi per la sicurezza integrata. il Governo attuale ha fallito”. Il problema è: se si tratta di persone note, che hanno già avuto problemi con la giustizia, perché possono continuare a farlo? I Comuni possono fare poco, ma devono poter partecipare ad un sistema di sicurezza integrata che deve coinvolgere tutti.