Il gruppo consiliare di opposizione Uniti per Torricella interviene con forza su quanto accaduto durante il Consiglio Comunale del 10 luglio 2025, denunciando un episodio di inaccettabile attacco personale avvenuto ai danni della Consigliera Monica Di Blasio e della sua famiglia, ad opera del Consigliere di maggioranza Giustino D’Innocenzo.
Nel corso dell’Assise, D’Innocenzo ha infatti messo in discussione l’intitolazione dell’area verde di Piano Grande a Lucio Di Blasio, padre della Consigliera scomparso nel 1999, definendola un “piacere personale” e sostenendo che Lucio Di Blasio non avrebbe fatto nulla di meritevole per la comunità, insinuando che l’intitolazione sarebbe stata frutto di un atto clientelare per compiacere l’allora Vice-Sindaco Monica Di Blasio.
Un’accusa definita dai consiglieri di “Uniti per Torricella” come "vile e infondata", che colpisce la memoria di una persona scomparsa, riconosciuta da molti cittadini per l’impegno e il servizio reso alla comunità come Assessore, Vice-Sindaco, Presidente dell’Assemblea ULS di Teramo e Commissario della Casa di Riposo De Benedictis.
“È inaccettabile – scrivono i consiglieri – che la memoria di un uomo che ha dato tanto al nostro territorio venga infangata in sede istituzionale, senza che alcun rappresentante della maggioranza – Sindaco compreso – prenda le distanze da tali parole. Ricordiamo che lo stesso D’Innocenzo non si era mai opposto all’intitolazione nel 2021, come dimostrano anche i suoi apprezzamenti pubblici.”
Il gruppo chiede con fermezza al Sindaco Daniele Palumbi di chiarire pubblicamente se quanto affermato dal Consigliere D’Innocenzo corrisponda al pensiero dell’Amministrazione e, in caso contrario, di prendere immediati provvedimenti.
“O le parole di D’Innocenzo sono vere – e allora il Sindaco deve assumersi la responsabilità politica dell’atto – o sono false, e allora è il Consigliere stesso a dover essere espulso dal gruppo di maggioranza. In entrambi i casi, serve chiarezza.”
Alla luce della gravità dell’accaduto, il gruppo ha inviato una nota formale al Prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo, chiedendo un incontro urgente con il Sindaco Palumbi per fare piena luce sulla vicenda. È stata inoltre trasmessa la Delibera di Consiglio n. 15 del 10/07/2025, che – secondo i consiglieri – riporta in maniera lacunosa i fatti accaduti in Aula.
“Alla cittadinanza chiediamo: è questo il modello di politica che vogliamo? Una politica che colpisce le persone nel privato, che strumentalizza la memoria di chi non può più difendersi?” – concludono i consiglieri di Uniti per Torricella – “La misura è colma. È tempo che il Sindaco risponda, pubblicamente e con responsabilità.”