La cabina di coordinamento Sisma 2016 ha approvato questa mattina l’aumento definitivo del finanziamento per l’intervento di miglioramento sismico del palazzo municipale di Piazza Orsini, sede storica del Comune di Teramo. Il nuovo stanziamento prevede un incremento di oltre 2 milioni di euro, portando il finanziamento complessivo a oltre 10 milioni.
L’approvazione è arrivata dopo i pareri positivi dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e della conferenza di servizi sul progetto definitivo-esecutivo presentato dall’Amministrazione comunale. Ora, con il via libera della cabina di coordinamento, il progetto potrà procedere con il passaggio in Giunta e successivamente con la pubblicazione del bando di gara.
“Con il riconoscimento dell’aumento del finanziamento si chiude il cerchio su uno degli interventi più complessi di tutto il cratere sismico”, hanno dichiarato il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore ai Lavori pubblici Marco Di Marcantonio. “Questo per la presenza di una proprietà mista pubblico-privata e per i numerosi vincoli storico-artistici che interessano il complesso edilizio”.
La cabina di coordinamento ha inoltre approvato ulteriori incrementi di finanziamento per progetti in altri comuni delle quattro regioni del cratere sismico, confermando come i fondi iniziali si siano rivelati insufficienti per una ricostruzione adeguata. “Oggi raggiungiamo un traguardo fondamentale per Teramo: al termine dei lavori restituiremo alla città la sua sede municipale storica, sanando una delle ferite più profonde lasciate dal terremoto”, hanno aggiunto sindaco e assessore, ringraziando gli uffici comunali, i progettisti, la Sovrintendenza, la struttura commissariale, l’USR e tutti gli enti coinvolti.
Il progetto di miglioramento sismico include anche interventi sugli impianti meccanici, elettrici, idrico-sanitari e antincendio. Particolare attenzione sarà riservata alla tutela degli elementi storico-artistici del palazzo, come le lapidi commemorative, i reperti archeologici nella sala consiliare, le pitture, gli stucchi, i decori e tutte le finiture d’epoca, incluse quelle in cemento stampato.