• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Consiglio_Regionale_05-08-2025.jpg

Sul tema della sicurezza urbana nelle città abruzzesi, il Consiglio Regionale approva all’unanimità l’emendamento del consigliere Sandro Mariani, dopo che lo stesso era stato bocciato nel dicembre scorso durante l’approvazione del bilancio 2025.

Un cambio di passo significativo, motivato anche dai recenti fatti di cronaca che hanno riportato il tema della sicurezza al centro dell’agenda politica regionale. L’approvazione è avvenuta ieri sera, nel corso della discussione sull’assestamento di bilancio prima della pausa estiva dei lavori consiliari.

Il provvedimento, presentato nuovamente da Mariani e sottoscritto anche dai consiglieri Giovanni Cavallari e Dino Pepe, prevede il potenziamento della sicurezza urbana a partire dai quattro capoluoghi abruzzesi.

«Ieri in Consiglio ho riproposto l’emendamento che venne bocciato dalla maggioranza il 30 dicembre scorso, e sono lieto che stavolta il Presidente Marsilio e il centrodestra abbiano compreso l’importanza di promuovere politiche innovative di sicurezza urbana», ha commentato Sandro Mariani, presidente della Commissione Vigilanza. «L’emendamento punta ad aumentare la sicurezza all’interno delle nostre città, in particolare in quei capoluoghi che negli ultimi mesi sono stati teatro di numerosi episodi preoccupanti».

Mariani ha spiegato che il modello di riferimento è quanto già realizzato in Friuli Venezia Giulia dal governatore Massimiliano Fedriga: «Si tratta di promuovere progetti sperimentali e integrati, coinvolgendo non solo la polizia locale– con l’incremento degli organici – ma anche operatori commerciali e addetti alla sicurezza sussidiaria, per la sorveglianza attiva dei luoghi sensibili delle città».

Il prossimo passo spetta ora alla Giunta Marsilio, che dovrà stabilire le risorse economiche da destinare al provvedimento e approvare, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma, le linee guida per la stesura dei progetti.

«Auspico che non si tratti solo di un annuncio, ma che si dia seguito concreto a quanto approvato da tutto il Consiglio Regionale», conclude Mariani. «La collettività chiede con forza più sicurezza e maggiore controllo, ed è nostro dovere rispondere con azioni serie ed efficaci».