Secondo i gruppi di opposizione del Patto per l’Abruzzo, l’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio Regionale rappresenta il fallimento della Giunta Marsilio. Lo hanno dichiarato in una conferenza stampa a Pescara, denunciando criticità su più fronti, a partire dalla sanità.
“La Regione ha il compito principale di garantire un servizio sanitario efficiente – spiegano – ma i dati certificano un disavanzo crescente: meno 68 milioni nel 2023, meno 113 nel 2024 e una stima di meno 128 milioni per il 2025, mentre i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ci vedono al penultimo posto in Italia”.
Critiche anche per i tagli alle riserve naturali, con 495mila euro in meno a fronte di un finanziamento da 100mila euro per il trentennale del Parco della Maiella. “Un paradosso – affermano – visto che dovrebbe trattarsi di una competenza nazionale”.
Nel mirino anche la nascita della nuova Agenzia Regionale Abruzzo Lavoro (Aral), ritenuta un ente inutile che non migliorerà i servizi. “È solo un modo per moltiplicare le poltrone”, dicono. Approvati comunque alcuni emendamenti dell’opposizione per tutelare i lavoratori dei Centri per l’Impiego e garantire la competenza della futura dirigenza.
Infine, il consigliere Luciano D’Amico ha commentato positivamente lo stanziamento di 500mila euro per aiuti umanitari a Gaza, emendamento proposto proprio dall’opposizione: “Un segnale doveroso di solidarietà da parte di una terra che ha conosciuto sofferenze simili”.