Stop allo spettacolo pirotecnico di Ferragosto dal pontile a mare. È questa la richiesta formale che l’Associazione AVS Verdi Europa/Sinistra Italiana di Roseto degli Abruzzi ha inoltrato al Prefetto di Teramo, alle Capitanerie di Porto di Pescara e Giulianova e al sindaco del Comune.
L’istanza, presentata il 12 agosto, si fonda sulla normativa ambientale e sul principio di precauzione, richiamando articoli del Codice dell’Ambiente, disposizioni comunitarie e precedenti giurisprudenziali. Secondo l’associazione, lo spettacolo comporterebbe rilascio diretto in mare di sostanze tossiche – tra cui bario, cromo, vanadio e arsenico – con effetti persistenti sulla fauna marina e rischi di bioaccumulo nella catena alimentare.
Non solo: tra i rischi indicati vi sono emissioni atmosferiche dannose (anidride solforosa, monossido di carbonio, polveri sottili PM10 e PM2.5), residui solidi di plastica e cartone combusto e potenziale disturbo a specie protette come delfini e tartarughe Caretta Caretta, che hanno nidificato recentemente lungo la costa rosetana.
I rappresentanti Mario Mazzoni e Donatella Di Cesare precisano: “Non si tratta di un’opposizione ideologica agli spettacoli pirotecnici, ma di una scelta di responsabilità verso l’ambiente e la salute. In un periodo di siccità e con la presenza di specie protette, il principio di precauzione deve prevalere”.
L’associazione richiama anche precedenti come il parere negativo del Prefetto di Pescara su eventi simili, e sentenze – tra cui quella del TAR Lombardia-Brescia n. 355/2020 – che impongono un bilanciamento tra iniziativa privata e tutela della salute pubblica.
Tra gli obiettivi indicati nella richiesta:
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prevenire l’inquinamento marino da sostanze tossiche;
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tutelare la fauna protetta;
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evitare rischi sanitari legati alle emissioni atmosferiche;
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scongiurare incendi in un periodo ad alto rischio.
L’associazione si dice disponibile a fornire chiarimenti e documentazione tecnica a supporto, ribadendo la necessità di un provvedimento di divieto.