Il Comune di Pineto esprime piena solidarietà a Manolo Pelusi per la sua battaglia di civiltà a favore dei diritti delle persone con disabilità, condividendo l’obiettivo di garantire maggiori risorse per progetti di vita indipendente e interventi personalizzati.
Tuttavia, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Pelusi e dall’associazione da lui presieduta Abilbyte Odv, l’Amministrazione comunale ritiene necessario chiarire alcuni punti per evitare “rappresentazioni parziali e fuorvianti” di una vicenda definita “delicata e complessa”.
Secondo il Comune, la situazione di Pelusi è stata seguita con continuità negli ultimi anni, attraverso tavoli di confronto con servizi sociali ed enti preposti. “È ingiusto parlare di silenzio o abbandono” – si legge nella nota – precisando che Pelusi è beneficiario degli interventi previsti dalla Legge Regionale 57/2012 e dal Piano Distrettuale dell’Ambito Sociale n. 23 Fino-Cerrano, con integrazione economica da parte del Comune di Pineto per sopperire alla carenza dei fondi regionali.
Pelusi ha inoltre presentato istanza per accederealle risorse del progetto “Dopo di Noi” (Legge 112/2016) tramite il Comune di Silvi, capofila dell’Ambito. La definizione del progetto richiede la valutazione dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) e la disponibilità di un alloggio autonomo. Dopo l’assegnazione di un appartamento Ater ritenuto non idoneo dall’interessato, l’Amministrazione sta lavorando a una nuova soluzione.
“Il Comune ha seguito con continuità la situazione del signor Pelusi – afferma il sindaco Alberto Dell’Orletta – attivando tutte le misure previste per garantire autonomia e integrazione sociale. Le accuse di abbandono non rispecchiano la realtà”.
L’assessora al Sociale Camilla Scianitti sottolinea: “Abbiamo individuato con Ater un appartamento da destinare a Pelusi, con un progetto di adeguamento che necessita della validazione UVM e del sostegno finanziario della Regione. Invitiamo a mantenere un dialogo costruttivo evitando strumentalizzazioni”.
Il Comune ribadisce la volontà di collaborare con Pelusi e tutti gli enti coinvolti per il pieno successo dei progetti di vita indipendente.