CAPODANNO FLOP/ ECCO CHI HA PRESO E QUANTO HA PRESO
Per il concerto che l'artista Marina Rei ha tenuto nella notte di Capodanno, il Comune di Teramo corrisponde alla società organizzatrice, A.& W. Srl, la somma complessiva di 37,800 euro (come si evince dall’allegato 1 al presente comunicato), all’interno della quale sono compresi i 16.000 euro richiesti dal procuratore della cantante. È chiaro che quest’ultima somma comprenda sia la quota di pertinenza del procuratore che quella diretta all'artista ed è altrettanto chiaro che al Comune non è dato sapere a quanto le due rispettive entità corrispondano. Si ribadisce che per le casse comunali la manifestazione non ha avuto alcun costo, visto che l’intera spesa è stata coperta da contributi di sponsor. Lo scrive in una nota l'assessore Franceca Lucantoni.
Dalla società organizzatrice, e dalla stessa artista, non sono pervenute nei giorni antecedenti il concerto richieste o suggerimenti ufficiali inerenti la proposta di effettuare lo spettacolo in un ambiente chiuso. A questo proposito, si aggiunge che nella giornata odierna è pervenuta al Comune una mail inviata da un rappresentante della società, la quale fa chiarezza dei fatti e che alleghiamo integralmente al presente comunicato.
Stigmatizziamo, infine, le inopportune dichiarazioni di natura politica nelle quali la stessa Marina Rei si è avventurata; considerato il contesto, il ruolo della cantante, la provenienza della stessa e le condizioni in cui si è proposto lo spettacolo, appare perlomeno azzardata la conclusione, che pone l’artista in un ambito nel quale la stessa non è chiamata ad interferire chiude la Lucantoni.
Poi l'agente smentisce la stessa Rei con una mail inviata questa mattina al Comune. Questo il testo diffuso:
"Salve, sono salvatore padula, agente di marina rei.
Vi invio questa mail con lo scopo di chiarire un aspetto della dichiarazione rilasciata a mezzo face book
dall’artista da me rappresentata in merito alle polemiche seguite i giorni immediatamente successivi al
concerto tenutosi a teramo il 31/12/2014
In particolare quando Marina afferma “nonostante abbia più volte tentato di far spostare l'evento in una
location al chiuso” ci tengo a specificare, al fine di evitare l’alimentarsi di ulteriori polemiche, che questa
richiesta non è stata mai sottoposta come concreta possibilità all’Amministrazione.
Marina chiese a me di informarmi circa la possibilità di spostare il concerto all’interno di un palazzetto o
altra struttura al chiuso.
Io, valutata velocemente la cosa assieme agli organizzatori, e constatata insieme la non percorribilità
della soluzione per motivi tecnico logistici, abbiamo ritenuto di non informare ne tantomeno proporre la
cosa agli Amministratori.
Vi auguro buon lavoro
Salvatore padula"
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