“La maggioranza faccia la maggioranza, restando sempre coesa”. Con queste parole il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (FdI), ha richiamato oggi i suoi consiglieri e assessori durante la riunione di maggioranza, chiedendo compattezza su alcuni dossier chiave, a partire dalla riforma della legge elettorale. Al centro del confronto il progetto di Marsilio che introduce il collegio unico regionale in sostituzione degli attuali quattro collegi provinciali. Una riforma che il governatore intende rendere operativa già dalle prossime elezioni regionali. “Dobbiamo procedere – ha spiegato – abbiamo accolto l’invito delle opposizioni, ma le minoranze non hanno diritto di veto. Serve la massima condivisione possibile per riscrivere e migliorare le regole del gioco”. Il testo, che Marsilio vuole portare a termine entro l’anno, prevede anche l’aumento dei candidati di lista da 30 a 45, l’introduzione della tripla preferenza di genere (due uomini e una donna oppure due donne e un uomo), e l’elezione a consigliere regionale anche di un secondo candidato presidente sconfitto. Un pacchetto di modifiche che si intreccia con le dinamiche interne alla maggioranza di centrodestra, chiamata a superare divisioni e tensioni in vista delle sfide politiche dei prossimi mesi, dalle comunali all’appuntamento cruciale delle regionali. Marsilio oggi è apparso fisicamente provato a causa di un incidente (senza grandi conseguenze) che ha avuto con la moto.