Partono i lavori per la riqualificazione di Casa del Mutilato in Piazza Dante. L’annuncio è arrivato oggi dalla Provincia di Teramo, che ha appena affidato l’appalto. Secondo le previsioni, i tempi saranno relativamente rapidi: «Contiamo di completare l’intervento in circa un anno, o poco più», ha sottolineato il consigliere delegato Flavio Bartolini. Il progetto riguarda uno degli edifici più significativi del centro storico, testimonianza di architettura medievale e simbolo identitario della città. L’avvio dei lavori segna un passo atteso da tempo, con l’obiettivo di restituire al patrimonio culturale teramano un bene di grande valore.

Ii lavori di miglioramento sismico della Casa del Mutilato in piazza Dante a Teramo sono stati affidati alla ditta incaricata (la Blu Appalti Srl su progetto di Luca Falconi). Oltre mezzo milione di euro per la sistemazione del tetto e il miglioramento sismico dell’edificio risalente al 1348, già "Chiesa della Misericordia", costruita durante un’epidemia di peste. Un luogo identitario del capoluogo, danneggiato dal sisma 2016. I lavori dovrebbero durare circa sei mesi: l’obiettivo è quello di riaprilo per Pasqua 2026. L’intervento, previsto da una prima ordinanza speciale sisma del 2021, è stato approvato e finanziato nel 2024.
“Ora ci occupiamo del miglioramento sismico di tutto l’edificio con un intervento sostanziale sul tetto ma prevediamo un secondo lotto per la sistemazione delle sale interne. L’idea è quella di restituire questo gioiello ad un uso pubblico, mettendolo a disposizione delle associazioni che in questo momento faticano a trovare spazi per le iniziative, a causa dei vari processi di ricostruzione” commenta il presidente Camillo D’Angelo.