Caos viabilità al quartiere Cona, dove i residenti denunciano una situazione ormai insostenibile nelle ore di entrata e uscita dalle scuole. Il traffico, secondo quanto segnalato da cittadini e operatori scolastici, ha letteralmente paralizzato la zona, trasformando via Cavalieri Vittorio Veneto in una strada intransitabile. “Genitori disperati cercano un posto per accostare, i pullman restano bloccati in lunghe code, gli autisti attendono con pazienza che il traffico si smaltisca da solo”, racconta Rudy Di Stefano, residente e tra i promotori di una proposta per migliorare la viabilità. Il nodo, sostiene Di Stefano, nasce da decisioni “superficiali e improvvisate” di Comune e Provincia in merito allo spostamento delle scuole, in particolare il trasferimento del Delfico in un’area giudicata non idonea e la riapertura frettolosa della scuola ex Fornaci, senza valutare in anticipo parcheggi e viabilità. Durante gli incontri della Macroarea 6 (Cona – Fonte Baiano – Piano Solare), Di Stefano aveva presentato un piano per alleggerire il traffico, sostenuto dai residenti: la riapertura della strada che costeggia l’Istituto per Geometri a senso unico a scendere, e l’introduzione del senso unico a salire su un tratto di via Cavalieri Vittorio Veneto. La proposta, spiega, avrebbe garantito un deflusso più ordinato dei pullman e creato nuovi spazi per la sosta breve. “L’amministrazione ha annunciato la riapertura della strada, ma i lavori non sono mai iniziati. Poi il dietrofront: troppo costosi. È l’ennesima dimostrazione della superficialità con cui si muove questa Giunta, più interessata a passerelle e selfie che a risolvere i problemi dei cittadini”, accusa Di Stefano, che non risparmia un affondo ironico sul “teatro comunale/negozio by Tiziano”, definito “un’operazione fatta con i soldi pubblici che grida vendetta”. Il residente conclude con un appello diretto: “La riapertura di quella strada non è più rinviabile. È un dovere dell’Amministrazione liberare un intero quartiere dall’ostaggio al quale è stato condannato”.