Con Dialoghi d'Arte in mostra il Lato B artistico di Ivan Graziani. Teramo ha ancora tanta voglia di Ivan e il tributo per l'anniversario dei suoi ottant'anni continua a celebrarsi. Da domani fino al 6 gennaio, infatti, nella cornice della Pinacoteca Civica sarà possibile per la comunità teramana entrare in contatto e scoprire il profilo inedito del cantautore di Pigro.
La mostra, curata da Francesco Colafella, intreccia in un file rouge di iconografia e colore i disegni del compianto musicista alle opere ospitate nella galleria.
"La scelta" illustra Colafella "è ricaduta anche su alcuni pezzi inediti, mai esposti prima al pubblico."
Tra le chicche più preziose compaiono la cartella di scuola e la serie de Gli Amanti.
Sulle pareti della Pinacoteca Anna Bischi, la moglia di Ivan, ritrova casa sua.
"Francesco mi ha svuotato la casa" chiosa commossa davanti ad Amore e Psiche, una china gigante che, aggiunge, "dovrebbe rappresentare noi. E questo libro" dice indicando il disegno "doveva essere un libro di D'Annunzio."
E non smette di emozionare il ricordo di un artista che resta più vivo che mai nei cuori dei teramani, del quale conoscono a memoria i testi, ma ai quali forse sfuggiva un tassello per averne un quadro completo e poterlo apprezzare interamente.
La ricerca per mettere su la mostra antologica si abbina al florilegio già presente nella Pinacoteca "creando un connubio, giocato anche sui contrasti e le provocazioni, con i ritratti ed i paesaggi che riempiono le nostre sale" spiega la dottoressa Maria Paola Lupo, direttrice del Polo Museale.
Attraverso la figura di Ivan Graziani, la cultura, che per l'amministrazione di Teramo sta esplodendo in questa nuova stagione del 2025, torna al centro rivalutando spazi e personaggi.
Eugenia Di Giandomenico