Approvato per 18 a 11 voti a favore la delibera sul bilancio consolidato del Comune di Teramo. Sulle partecipate, il punto che ha destato maggior polemica è sull'accorpamento per fusione alla Team della Mote.
"Il destino del Mote" spiega l'assessore Stefania Di Padova, facendo le veci del sindaco D'Alberto, assente pur delegato alle partecipate "presenta solo due possibili direzioni: quella auspicata da questa amministrazione di una fusione per incorporazione, omologando il concordato affiancati da un tavolo tecnico, in modo tale che le risorse accantonate, pari al 49,71% di perdita certificate dal Mote, possano essere liberate per essere immesse nel bilancio utile alla cittadinanza, evitando un impatto devastante a livello sociale; o il fallimento di una società."
Il ragionamento finale risulta quello di fortificare la Team Spa, un'impresa pubblica già forte ed in house, che andrebbe incontro a una fase di transizione attraverso un contratto d'affito tra Mote e Team, con cui gestire i servizi su dodici comuni.
Anche sul Ruzzo si sono alzate polemiche, visto i nuovi indirizzi verso cui la Regione Abruzzo si sta volgendo per la gestione del servizio idrico.
Eugenia Di Giandomenico