Ruspe e martelli pneumatici di nuovo in azione in piazza San Francesco, dove continuano i lavori per la posa della fibra ottica. Ma questa volta a sollevare polemiche è il consigliere comunale Franco Fracassa, che denuncia irregolarità nelle modalità di scavo. Secondo Fracassa, infatti, gli operai stanno scavando al centro delle carreggiate, in contrasto con quanto previsto dal decreto scavi, che impone di intervenire sui marciapiedi o, al massimo, nelle aree di parcheggio. «A Teramo si può», commenta amaramente il consigliere, sottolineando come i chiusini e le canalizzazioni non dovrebbero trovarsi sulle carreggiate, dove rischiano di deteriorarsi rapidamente e compromettere il manto stradale appena rifatto. I lavori, autorizzati dal Comune per il passaggio della fibra in direzione del tribunale, stanno già creando disagi al traffico con file, semafori provvisori e restringimenti di corsia. «Non solo si continua a scavare dove non si dovrebbe – accusa Fracassa – ma lo si fa su una strada appena asfaltata, spendendo denaro pubblico due volte: per rifare e poi per rimettere a posto». Intanto, i cittadini osservano con crescente irritazione l’ennesimo cantiere nel cuore della città, temendo che, ancora una volta, le promesse di ripristino “a regola d’arte” si rivelino solo parole.