Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, la Sindaca Antonietta Casciotti ha voluto ribadire che l’attenzione dell’Amministrazione sul tema della sicurezza urbana resta alta. Le azioni intraprese, gli interventi messi in campo e le ulteriori risorse stanziate sono stati infatti oggetto di una comunicazione puntuale e di un ampio confronto all’interno dell’assise civica.
“La sicurezza – ha spiegato la Sindaca – è una questione centrale nel dibattito politico e sociale di tutte le municipalità, ma non può trasformarsi nello strumento per individuare nel Sindaco il capro espiatorio di ogni episodio che turbi la tranquillità della comunità”.
Casciotti ha poi invitato a evitare generalizzazioni e letture distorte della realtà cittadina: “Enfatizzare episodi isolati – spesso già risolti grazie all’intervento delle forze dell’ordine – restituisce un’immagine della città non corrispondente alla realtà e riduce un tema fondamentale a terreno di scontro politico, senza alcun beneficio per la collettività”.
La prima cittadina ha ricordato come fenomeni complessi, quali l’arrivo di nuove ondate migratorie, l’indebolimento delle reti sociali e i cambiamenti socio-economici, abbiano contribuito al degrado urbano, sottolineando che l’Amministrazione sta lavorando su questi fronti, pur in presenza di risorse sempre più limitate da parte dello Stato centrale.
Nel suo intervento, Casciotti ha inoltre rinnovato, anche a nome del gruppo Uniamoalba, la solidarietà al ristoratore albense vittima di rapina e a tutte le persone coinvolte in episodi analoghi, “da ultimo l’automobilista aggredito e rapinato a Giulianova”.
Non sono mancate parole di critica nei confronti di chi, all’interno del dibattito pubblico, ha espresso posizioni polemiche verso l’Amministrazione comunale. “Trovo incomprensibile – ha affermato la Sindaca – che un associato dichiari di non sentirsi rappresentato dai propri organismi provinciali e, al tempo stesso, lanci invettive contro il Comune, cambiando sigle e ruoli a seconda dei temi”.
Casciotti ha ricordato come lo stesso interlocutore “abbia già avuto modo di confrontarsi direttamente con l’Amministrazione, in particolare con l’Assessore al Commercio, ricevendo ascolto e disponibilità all’approfondimento delle istanze presentate”.
“La diffusione periodica di comunicati su ogni tema amministrativo, sempre con toni accusatori, dimostra – ha aggiunto – la volontà di alimentare polemiche più che di costruire un dialogo costruttivo. Eppure, molte delle questioni sollevate hanno già ricevuto risposta in Consiglio comunale, lo stesso organo che viene da costui criticato e sminuito, persino quando approva atti all’unanimità.”
In conclusione, la Sindaca ha ribadito che il confronto istituzionale deve fondarsi su rispetto reciproco e fiducia: “Se queste basi vengono meno, e se si nega il dialogo anche quando esso si realizza, è legittimo chiedersi se si tratti davvero di un atteggiamento corretto”.

