La Giunta D’Alberto rinnova l’organizzazione delle manifestazioni: affidamento a titolo non oneroso e selezione pubblica per le associazioni di categoria. La Giunta comunale di Teramo ha approvato la delibera con cui viene avviata la nuova procedura per l’affidamento della gestione delle cinque fiere istituzionalizzate della città per il quinquennio 2026-2030. Le manifestazioni interessate sono la Fiera dell’Epifania (4 gennaio), la Fiera di San Giuseppe (19 marzo), la Fiera di San Berardo (19 dicembre) — che si svolgono nel centro storico — e la Fiera di Primavera e la Fiera d’Autunno, che hanno luogo a San Nicolò a Tordino rispettivamente la terza domenica di aprile e di novembre. L’Amministrazione comunale ha stabilito che la gestione, a titolo non oneroso, dei servizi amministrativi e organizzativi delle fiere venga affidata, previa selezione pubblica, ai soggetti previsti dall’articolo 81, comma 1, lettera q), della Legge Regionale n. 23/2018, ovvero associazioni, società o consorzi collegati agli operatori del commercio su aree pubbliche. La nuova convenzione coprirà le cinque edizioni annuali per ciascuna manifestazione, a partire dalla Fiera dell’Epifania 2026 fino alla Fiera di San Berardo 2030. Le fiere resteranno riservate agli operatori commerciali regolarmente autorizzati e ai produttori agricoli che vendono i propri prodotti. La Giunta ha inoltre precisato che, per ogni singola manifestazione, verrà adottata una specifica delibera per approvare le caratteristiche operative: ubicazione, settori merceologici, numero e disposizione dei posteggi, nonché gli eventuali elaborati grafici concordati con il soggetto organizzatore.

