La riapertura di via Largo Melatino continua a slittare, lasciando residenti e commercianti in una situazione ormai insostenibile. La strada resta sbarrata per consentire una serie di interventi tecnici che, secondo l’amministrazione, sono “necessari e non rinviabili”. Ma per chi vive e lavora nella zona, il risultato è un intero quartiere bloccato mentre altri – operai, tecnici e personale coinvolto nei lavori – possono invece accedere e persino parcheggiare senza restrizioni. La frustrazione cresce giorno dopo giorno. I negozianti lamentano un calo drastico dell’affluenza, con clienti scoraggiati dalle difficoltà di raggiungere l’area. “Siamo completamente isolati”, denuncia una commerciante, “e nessuno ci dà una data certa sulla riapertura”. Anche i residenti riferiscono disagi continui: accessi limitati, percorsi alternativi improvvisati e la sensazione di essere stati messi da parte. Non è la prima volta che i lavori in questa zona si protraggono oltre le previsioni, ma questa volta la protesta si fa più accesa, anche perché la disparità di trattamento è percepita come un’ingiustizia evidente. “Per noi tutto è chiuso. Per loro, invece, tutto è aperto”, commenta un residente esasperato.

Umberto