Si è svolto questa mattina al Park Hotel Sporting di Teramo l’incontro pubblico “Custodi del Tempo – Sicurezza, tutela e il ruolo dei pensionati e delle persone di ‘età grande’ nella società di oggi”. Una riflessione ampia e partecipata, promossa da Fratelli d’Italia, dedicata alla sicurezza, alla prevenzione delle truffe e al valore sociale ricoperto dalla popolazione anziana, sempre più centrale nella vita delle comunità. Ce ne hanno parlato: Valfredo Porega, Responsabile nazionale del Dipartimento Pensionati ed il Senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale.
L CUORE DELL’INCONTRO: TRA SICUREZZA E VALORE SOCIALE
La seconda parte dell’evento è stata dedicata agli approfondimenti tecnici.
Valfredo Porega, Responsabile nazionale del Dipartimento Pensionati, ha affrontato il tema cardine del convegno: l’importanza del ruolo dei pensionati come “custodi del tempo”, portatori di memoria, esperienza e stabilità. Una risorsa spesso sottovalutata, ma decisiva per il benessere collettivo.
Antonio De Marco, Responsabile regionale del Dipartimento Pensionati Abruzzo, ha illustrato le truffe più frequenti che colpiscono gli anziani e le strategie per evitarle, ponendo l’accento sulla necessità di informazione e vigilanza costante.
È poi intervenuto Alessandro Anzini, vice responsabile regionale Lazio, che ha esaminato i rischi digitali e le insidie informatiche che oggi coinvolgono sempre più cittadini della terza età, sottolineando l’urgenza di un’educazione digitale semplice e accessibile.
Luca Corona, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Teramo, ha presentato il funzionamento del Fondo Unico di Garanzia, mentre Ignazio Malara, responsabile provinciale del Dipartimento Pensionati, ha concluso illustrando il quadro normativo italiano dedicato alla tutela degli anziani.
UN MOMENTO DI COMUNITÀ
L’incontro ha offerto un’occasione concreta di confronto e sensibilizzazione su temi che toccano da vicino un numero sempre maggiore di famiglie. L’obiettivo: creare strumenti, conoscenza e consapevolezza per proteggere i cittadini più maturi, riconoscendo loro un ruolo attivo e prezioso nella società contemporanea.
L’ingresso era libero e ha visto la partecipazione non solo di pensionati, ma anche di molti cittadini interessati a comprendere meglio le sfide e le opportunità legate a una fascia di popolazione sempre più numerosa e fondamentale per la vita sociale.



