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Rilanciare la presenza della Lega nella provincia di Teramo, ricostruire la sua organizzazione interna e ribadire il valore della militanza. Con questi obiettivi si è svolta a Giulianova la conferenza stampa che ha ufficializzato la nuova squadra di coordinamento provinciale e i dipartimenti tematici del partito. Un incontro caratterizzato da toni appassionati e da un forte richiamo al lavoro concreto sul territorio.

APPARTENENZA, NON SOLO DEDIZIONE: “LA SPILLETTA RACCHIUDE UN’IDENTITÀ”

L’intervento introduttivo del Sindaco Scordella e commissario provinciale della Lega ha voluto chiarire un concetto simbolico: “La spilletta rappresenta l’appartenenza, non la dedizione al lavoro. L’impegno vero si misura sui fatti, non sulle chiacchiere. E il territorio ha fame di fatti”.
Un messaggio diretto alla base: contano i risultati, non i titoli.

Accanto ai dipartimenti, elencati anche i commissari comunali, dal capoluogo Teramo fino alle realtà della costa.

 

“QUESTO È UN PERCORSO DI RICOSTRUZIONE”

Il commissario provinciale Scordlla ha descritto il progetto come un lavoro impegnativo ma necessario:
“Chi ha scelto oggi di ripartire con questa squadra ha scelto il sacrificio, la militanza, lo spirito di servizio. Politica non è una foto, è un percorso lungo. E noi stiamo ricostruendo”.

Un passaggio significativo è stato dedicato a chi, dopo un periodo di allontanamento, ha deciso di rientrare: “A volte i percorsi si interrompono, si vive un momento di confusione. Ma quando si torna, si capisce meglio lo spirito della squadra e delle persone che oggi guidano il partito sul territorio”.

VERSO LE SCADENZE DEL 2027

Più volte è stato ricordato che il 2027 rappresenterà un anno cruciale: elezioni provinciali, comunali e diverse scadenze politiche. Una fase che la Lega vuole affrontare riorganizzata, compatta e con figure radicate nel territorio:
“Voglia di rinascere, voglia di tornare a doppia cifra. In ogni territorio il nostro rappresentante si spenderà per i valori della Lega”.

MILITANZA E “COLLA”: IL RICHIAMO ALLE ORIGINI

In chiusura, un passaggio simbolico dedicato alla tradizione dei manifesti:
“Quando parliamo di militanza, torniamo sempre alla colla. Perché non è la colla che conta, ma ciò che c’era scritto sui manifesti. Quelli erano i valori. E sono gli stessi che ci guidano oggi”, ha detto  Alberto Bagnai presidente della commissione bicamerale Enti Previdenziali.

IL MESSAGGIO FINALE: “LA LEGA C’È”

La conferenza si è conclusa con un messaggio chiaro rivolto alla provincia e alla regione:
“La Lega sul territorio c’è, e oggi riparte. Questo è un primo passo, non un punto di arrivo. Una famiglia che crescerà con nuove nomine e nuove energie”.

Si ringrazia RADIO AZZURRA

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