Un tracciato del Quarto Lotto della Teramo Mare che garantirebbe un punto d’intesa tra Giulianova e Roseto, evitando consumo di suolo e offrendo due uscite distinte — una verso nord e una verso sud — in grado di smaltire efficacemente il traffico. Di questo si è parlato oggi pomeriggio in un incontro pubblico molto partecipato, organizzato dal Partito Democratico di Giulianova.
UN’IPOTESI TECNICA CHE PIACE A ENTRAMBE LE CITTÀ
Secondo quanto illustrato, esiste un possibile tracciato che “sdoppia” l’uscita del Quarto Lotto:
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una direzione verso nord, in collegamento con Giulianova;
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una direzione verso sud, verso Roseto.
Un’opzione che, nelle valutazioni tecniche presentate dal presidente della Provincia Camillo D'Angelo, non comporterebbe consumo di suolo per nessuno dei due Comuni e garantirebbe un nodo viario capace di ridurre sensibilmente la congestione.
IL PROGETTO: DAL 2002 AD OGGI
Il Quarto Lotto nasce nel 2002, è stato modificato nel 2017 e oggi si trova nella fase di VIA – Valutazione di Impatto Ambientale.
Al termine della VIA, si aprono due strade:
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Autorizzazione all’opera, con possibilità di avviare i lavori in tempi relativamente brevi.
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Ritorno alla fase progettuale, qualora venisse approvato il piano stralcio dedicato alla difesa dalle alluvioni, che comporterebbe ulteriori verifiche.
In alternativa, l’intero piano potrebbe essere discusso in Conferenza dei Servizi, aprendo un nuovo confronto istituzionale.
INCONTRO PARTECIPATO DEL PD A GIULIANOVA
L’iniziativa, molto seguita dai cittadini, è stata organizzata dal PD di Giulianova e ha visto la partecipazione di:
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il segretario comunale del PD,
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il consigliere regionale Dino Pepe,
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il presidente della Provincia Camillo D’Angelo, assente Sandro Mariani.
Al centro del dibattito, lo stato dell’iter progettuale, le possibili alternative e le ricadute sul territorio costiero.
