×

Avviso

Non ci sono cétégorie

parcometro.pngIl Comune di Teramo ha liquidato 19.597,73 euro alla Easy Help, la cooperativa che gestisce i parcheggi a pagamento cittadini. L’atto, firmato ieri, rientra negli obblighi economici legati alla concessione e ai servizi aggiuntivi per la sosta, ma riporta l’attenzione sui costi del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e dell’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, affidati alla stessa concessionaria.

La Easy Help è affidataria del sistema dei parcheggi tramite un project financing avviato nel 2019 e approvato nel 2020. Nella convenzione è previsto che il Comune riconosca alla società 96.000 euro per la redazione del PUMS e l’aggiornamento del Piano del Traffico, una cifra suddivisa in otto annualità da 12.000 euro ciascuna, erogate in rate trimestrali da 3.000 euro.

Una scelta che solleva interrogativi: è opportuno che la pianificazione strategica della mobilità cittadina sia affidata proprio a chi gestisce i parcheggi e quindi ha un interesse diretto nella redditività della sosta a pagamento?

Nel 2025 il Comune ha impegnato 60.000 euro più IVA per i servizi aggiuntivi legati ai parcheggi, per un totale di 73.200 euro. A questi si aggiungono 12.000 euro più IVA, pari a 14.640 euro, per la quota annuale destinata al PUMS e al PUT.

Le due fatture liquidate a ottobre e novembre – 5.973,27 euro e 13.624,46 euro – comprendono sia i servizi operativi (ausiliariato del traffico, apertura e chiusura della villa comunale, sorveglianza) sia la quota tecnica per i piani della mobilità. Nel documento non è però possibile distinguere chiaramente quale parte delle somme sia destinata ai servizi e quale ai piani tecnici, un elemento che limita la trasparenza contabile.

La fattura di ottobre include anche un aggiornamento delle tariffe orarie per gli operatori, legato alla nuova quattordicesima mensilità prevista dalle tabelle salariali del Ministero del Lavoro, con conseguente aumento dei costi per il Comune.

Il punto politico rimane: può il piano della mobilità urbana, strumento fondamentale per ridisegnare gli spostamenti e la sostenibilità cittadina, essere scritto da chi trae profitto dall’aumento dei parcheggi a pagamento? La situazione attuale rischia di generare un conflitto di interessi strutturale: la Easy Help dovrebbe proporre soluzioni orientate alla riduzione del traffico e allo sviluppo della mobilità sostenibile, ma contemporaneamente ricava introiti importanti dalla sosta a pagamento.

I quasi 20 mila euro liquidati in autunno rappresentano solo una parte degli esborsi annuali dovuti alla concessionaria. Intanto i piani della mobilità diventano parte integrante di una concessione che mette insieme servizi operativi, ingegneria e pianificazione strategica senza un chiaro confine.