Alla presenza del notaio Marina Vincenti è stato ufficializzato questa mattina l’atto di cessione dell’immobile ex Banca D'Italia al Comune di Teramo. A firmare il documento sono stati il direttore della Banca d’Italia dell’Abruzzo, Mario Sica, e il sindaco di Teramo, sancendo così il passaggio di proprietà all’ente comunale. All’incontro ha partecipato anche l’assessore Mimmo Sbraccia, che ha illustrato i dettagli economici dell’operazione: un costo complessivo di un milione 370 mila euro e l’attivazione di un mutuo ventennale che consentirà al Comune di sostenere l’investimento. Sbraccia ha sottolineato come l’operazione sia stata voluta e condivisa all’unanimità dall’intero Consiglio comunale, a testimonianza della sua rilevanza strategica per la città. Il sindaco ha espresso un sentito ringraziamento a tutti gli uffici comunali coinvolti, riconoscendo il lavoro svolto per portare a compimento un percorso amministrativo ritenuto fondamentale per la riorganizzazione dei servizi. Con la firma dell’atto si apre ora una nuova fase: il Comune avvierà un confronto con i cittadini per individuare quali uffici trasferire nel nuovo immobile, considerando anche la futura riapertura dei locali di Piazza Martiri e dello storico Comune di Piazza Orsini. Una scelta che sarà orientata a migliorare funzionalità, accessibilità e qualità dei servizi al pubblico.