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1 bretella stradale sotto ponte san gabriele voragini e buche 755x1024Una denuncia dura, dettagliata e indirizzata alle principali istituzioni locali: è quella firmata da Mario Marchese, già sindaco di Atri, più volte assessore e per 37 anni consigliere comunale, oggi esponente del Circolo della Sinistra Indipendente “E. Berlinguer”. Con una lunga nota inviata ai sindaci di Atri e Pineto, al presidente della Provincia di Teramo, al presidente del Consiglio comunale di Atri, alla Giunta, ai consiglieri comunali e alla segretaria comunale, Marchese riporta al centro dell’attenzione il tema – mai risolto – delle condizioni della Strada Provinciale 28, principale collegamento tra l’entroterra e la costa.

“Situazione disastrosa”, scrive senza mezzi termini l’ex primo cittadino, lamentando anni di segnalazioni rimaste senza risposta. Marchese rivendica una “sensibilità ideale e politica” che lo spinge a continuare a intervenire sui problemi del territorio: «Un sindaco non smette mai di esserlo. Per questo resto, e rimango, sindaco emerito della mia città», sottolinea.

Tutte le criticità elencate nella lettera

Secondo Marchese, la SP 28 presenta problemi strutturali e di sicurezza ormai cronici:

assenza di segnaletica verticale in vari punti;

segnaletica orizzontale scomparsa da decenni, condizione pericolosissima soprattutto nei mesi invernali, quando la nebbia è frequente;

avvallamenti e buche che, pur segnalati, restano irrisolti da anni;

radici degli alberi che affiorano ai margini della carreggiata, creando ostacoli improvvisi e potenzialmente letali;

segnale luminoso di limitazione della velocità fuori uso da mesi;

cordolo con passaggio pedonale in zona Roccacannuccia, considerato “pericolosissimo” per autisti, mezzi di soccorso e forze dell’ordine, da segnalare adeguatamente o rimuovere.

Marchese ricorda inoltre che la SP 28 rappresenta l’unico collegamento tra Atri e l’A14, la provincia di Teramo, l’ospedale Mazzini e, soprattutto, l’ospedale S. Liberatore, che ospita servizi sanitari, ambulatoriali, amministrativi e scolastici di riferimento per l’intero territorio. «Ogni giorno – scrive – oltre 1000 studenti percorrono questa direttrice per raggiungere gli istituti superiori di Atri».

“I fondi ci sono, ma servono volontà politiche urgenti”

Pur riconoscendo che la Regione Abruzzo ha già stanziato i fondi necessari, Marchese critica la lentezza delle procedure: «Se rimangono solo numeri sulla carta e non diventano interventi urgenti, significano poco o niente. Senza volontà politica si resta ad aspettare anni ed anni. Ed Atri non può più permettersi questi ritardi».

L’ex sindaco conclude con un appello diretto:

«Compreso, Signori Sindaci di Atri e Pineto? Compreso, Signor Presidente della Provincia di Teramo? Siete voi i competenti per questi interventi. Attendiamo risposte».

foto: repertorio