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gianguidotriste“Questa mattina non abbiamo potuto aprire il consiglio per la mancanza del numero legale. Un fatto sporadico, certo, ma grave, di fronte al quale ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Fatte salve le assenze perfettamente giustificate e correttamente e tempestivamente comunicate, quello che si è verificato è un fatto inaccettabile rispetto al quale va riaffermata una regola basilare: l’utilizzo delle sedi istituzionali per scopi politici personali e di piccolo cabotaggio o per ambizioni individuali presenti o future non è mai un atto contro il Sindaco, un’Amministrazione, una maggioranza ma è sempre un atto contro la città. Quello che ci ha sempre distinti, in questi sette anni e mezzo, è che siamo sempre stati e continuiamo ad essere altro rispetto a chi ci ha preceduti e chi pensa di far vivere alla città stagioni che ha già vissuto sbaglia”.
Così il Sindaco Gianguido D’Alberto, dopo il rinvio del consiglio comunale alla seconda convocazione per l’assenza, questa mattina, del numero legale.
“Governare vuol dire avere il senso delle istituzioni e questa esperienza politico amministrativa si è sempre caratterizzata per avere come faro esclusivamente l’interesse dei teramani – prosegue il primo cittadino – non c’è spazio per ricatti e far mancare il numero legale, per di più in un consiglio con punti all’ordine del giorno non di rilevanza politica ma molto importanti per la comunità, è un atto controproducente per chiunque abbia ambizioni politiche, presenti o future, proprio perché è un atto contro la città oltre che una mancanza di rispetto per il ruolo che si ricopre. Lo ribadisco: noi siamo un’altra cosa e se perdiamo di vista questo principio questa esperienza non ha più alcuna ragione di esistere. Nessuno può macchiare questa esperienza politico-amministrativa, che ha messo al centro sempre e solo l’interesse della comunità”.
Considerazioni che il Sindaco ha condiviso con tutta la maggioranza, nella riunione che si è svolta questa mattina dopo il rinvio del consiglio.
“Con Assessori e consiglieri abbiamo ribadito quella che è stata sempre la nostra linea, il faro che ci ha guidato in ogni decisione e in ogni momento di questa esperienza – conclude il Sindaco – per questo non posso che richiamare tutti a responsabilità e maturità oltre che al rispetto del mandato che gli elettori ci hanno consegnato con il voto”.