Il Consiglio regionale d'Abruzzo convocato per eleggere i tre rappresentanti grandi elettori per le elezioni del Presidente della Repubblica dopo le dimissioni di Giorno Napolitano è stato posticipato alle 17.30. La decisione è stata presa durante la Conferenza dei Capigruppo. La Conferenza ha dapprima stilato l'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale del 27 gennaio, poi ha rimandato tutto al pomeriggio. Due gli ordini di motivi che hanno fatto slittare il Consiglio alle 17.30: da un lato la necessaria assemblea della maggioranza per fare il punto della situazione sui propri candidati. Dall'altro prendere tempo per permettere al presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, di giungere all'Aquila da Roma dove si è recato per incontrare il ministro delle infrastrutture, Lupi. L'Assemblea di maggioranza deve fare chiarezza sulle due candidature che spetterebbero alla stessa: nella scorsa legislatura la maggioranza di centrodestra portò al voto per il Quirinale il presidente della Giunta e il presidente del Consiglio regionale. La minoranza divisa nei due tronconi tra centrodestra e grillini darà vita a un derby tra il vicepresidente del Consiglio, Gatti, e la M5S Marcozzi. Netto il favore per Gatti, vista anche l'assenza per malattia in aula oggi del consigliere Pettinari (M5S). Nei giorni scorsi una proposta "provocatoria" di Luciano D'Alfonso aveva ipotizzato candidature non tra i consiglieri ma tra esponenti della vita culturale e civile. L'Assemblea in corso dovrà fare appunto chiarezza sui nomi.