A Roseto degli Abruzzi scoppia la polemica: il centrodestra accusa il sindaco Mario Nugnes e l’ex primo cittadino Enio Pavone di aver fatto campagna elettorale durante una celebrazione religiosa. Il primo cittadino respinge nettamente le accuse e ricostruisce quanto accaduto. «Era un invito istituzionale rivolto a tutti i consiglieri comunali – spiega Nugnes –. Io mi sono limitato a portare un saluto, come da protocollo. Nulla a che vedere con la campagna elettorale. Chi oggi solleva polemiche dimostra ancora una volta di non essere presente sui grandi temi della città». Il sindaco, che ha annunciato la sua decisione di ricandidarsi, chiarisce anche le ragioni della scelta:
«Mi ricandido perché abbiamo un programma ambizioso e importante. Andiamo avanti per ascoltare le nuove esigenze della città. La squadra ha lavorato molto in questi anni: mi do un voto 8 per il lavoro svolto, compresa la gestione della questione parcheggi». Sul fronte politico, Nugnes conferma che la maggioranza si sta muovendo per allargare il campo in vista del prossimo appuntamento elettorale:
«Con gli altri partiti abbiamo aperture in corso. Per il resto – conclude – lascio fare all’onorevole Sottanelli, che sa tenere le fila con i partiti».

