La Giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza il Comune a costituirsi davanti al Consiglio di Stato nel procedimento avviato dall’associazione di promozione socio-culturale (nome omissato nel documento) contro il Comune stesso, la Regione Abruzzo, il Ministero dell’Ambiente e la società TeAm S.p.A.. Il ricorso riguarda la procedura relativa alla verifica di assoggettabilità a VIA per l’impianto di produzione di biometano da FORSU, progetto presentato da TeAm nel 2024 e già giudicato non soggetto a VIA dal Comitato regionale competente. Il Comune intende difendere la sentenza del TAR Abruzzo, che lo scorso giugno aveva dichiarato estinto il precedente ricorso dell’associazione, confermando di fatto l’esito favorevole dell’iter autorizzativo. Per la difesa, l’Amministrazione ha scelto di affidarsi all’avvocato Roberto Colagrande del Foro dell’Aquila, già legale dell’Ente nel giudizio di primo grado. Il compenso previsto è di 8.655,50 euro.

