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Dura presa di posizione della consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Marilena Rossi, contro la decisione dell’amministrazione comunale di Teramo di inserire un concerto di Sfera Ebbasta nel calendario degli eventi natalizi.

Rossi esprime «profondo sconcerto e seria preoccupazione» per una scelta che giudica difficilmente comprensibile, soprattutto alla luce dei contenuti di molti testi dell’artista, ritenuti espliciti, volgari e spesso offensivi nei confronti delle donne. Secondo la consigliera regionale, il linguaggio utilizzato in diversi brani veicolerebbe messaggi degradanti e sessisti, in netto contrasto con i valori di parità, rispetto reciproco, educazione e dignità femminile che, a suo avviso, le istituzioni dovrebbero sempre promuovere.

La critica si fa ancora più netta considerando il periodo in cui l’evento è stato programmato. Il Natale, sottolinea Rossi, è tradizionalmente legato alla famiglia, alla serenità e alla condivisione, elementi che mal si concilierebbero con l’immagine e i contenuti di un artista noto per testi lontani da questi principi.

Nel suo intervento, la consigliera richiama anche la storia e la sensibilità della città di Teramo sui temi dell’eguaglianza e del rispetto delle donne, evidenziando una presunta incoerenza tra tali valori e la scelta dell’amministrazione. Un riferimento diretto viene rivolto al sindaco, più volte dichiaratosi sostenitore di questi principi, ma che secondo Rossi avrebbe avallato un messaggio culturale di segno opposto.

Al centro delle preoccupazioni anche l’impatto educativo sulle giovani generazioni, che — afferma — avrebbero bisogno di modelli positivi e coerenti con i valori che la comunità teramana intende trasmettere.

Per queste ragioni Marilena Rossi invita l’amministrazione comunale a rivedere la propria decisione, chiedendo la cancellazione del concerto di Sfera Ebbasta dal programma natalizio e la sua sostituzione con iniziative ritenute più adeguate e rispettose dell’identità culturale della città.