Un clima tutt’altro che sereno quello che si respira negli uffici del Comune di Teramo, proprio mentre è in corso un ampio movimento di progressioni economiche interne che dovrebbe motivare i dipendenti. Un’operazione avviata da mesi, che comporta l’assegnazione di risorse e nuove posizioni, ma che si inserisce in una fase segnata anche da tensioni e criticità sul fronte del personale.
Secondo quanto si apprende, è attualmente in corso un procedimento disciplinare che coinvolge un funzionario, Giuseppina Bianconi, e un dirigente, Pierluigi Manetta, a seguito di una diatriba che li ha visti contrapposti nei mesi scorsi. Il procedimento, ancora in corso, potrebbe concludersi con una sanzione per entrambi, anche se al momento non risultano decisioni definitive. Sempre sul fronte disciplinare, per il dirigente Manetta sarebbe inoltre aperto un ulteriore procedimento, legato a una questione complessa che riguarda il ruolo dei Rup (Responsabili unici del procedimento) e diverse situazioni amministrative ancora al vaglio di più referenti. Una fase delicata, che contribuisce ad appesantire il clima interno di Palazzo di Città. Nonostante le progressioni economiche in corso e il tentativo di valorizzare il personale attraverso avanzamenti e riconoscimenti, tra i dipendenti permane una sensazione di instabilità e di conflittualità diffusa, che rende difficilissimo il lavoro degli uffici. Una situazione che, secondo fonti interne, si trascina ormai da quasi otto anni e che continua a generare malumori e incertezza, rendendo difficile ritrovare una piena normalità organizzativa. Un momento complesso per la macchina comunale, chiamata a conciliare percorsi di crescita professionale con la necessità di ristabilire un clima di fiducia e serenità tra dirigenti e personale.
Elisabetta Di Carlo

