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Screenshot_2025-12-18_alle_15.37.53.pngUn Consiglio provinciale di fine anno dal carattere prevalentemente tecnico, come da consuetudine, con tre ratifiche di variazione al bilancio di previsione e l’aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche. Le modifiche hanno riguardato sia le entrate che le uscite e, sui provvedimenti più rilevanti, la minoranza si è astenuta.

Tra le variazioni di maggiore rilievo figura la messa in sicurezza della strada provinciale 32 a San Giorgio di Castiglione Messer Raimondo, per un importo di 700 mila euro finanziato dalla Protezione Civile regionale. Approvato anche un incremento di 40 mila euro per interventi urgenti di manutenzione straordinaria sulla provinciale 37/B nel centro abitato di Castel Castagna. Aumentano inoltre le entrate per 146 mila euro derivanti dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada, risorse che saranno destinate alla manutenzione della rete viaria provinciale e al servizio di sgombero neve.

La rimodulazione delle maggiori entrate e delle minori spese non preventivate ha consentito di destinare 109 mila euro al completamento delle opere esterne del complesso scolastico Pascal-Comi-Forti di Teramo, dopo la realizzazione dei moduli prefabbricati che ospitano il Convitto e i Licei Delfico, e circa 60 mila euro per forniture e attrezzature a supporto delle manutenzioni stradali. Iscritti inoltre in bilancio 95 mila euro per un intervento di manutenzione sul ponte della provinciale 9, da via Ascolana ad Alba Adriatica.

Sul fronte del Piano triennale delle opere pubbliche è stata segnalata la riduzione di 1 milione di euro dei finanziamenti statali, che ha comportato una rimodulazione, in quota parte, degli interventi previsti nella programmazione triennale delle manutenzioni.

Definanziato il ponte di Villa Passo sulla statale 81, per un importo di circa 4 milioni di euro, in quanto l’opera sarà gestita direttamente da Anas. Le risorse sono state quindi riallocate a favore del ponte di Fiumicino a Teramo, di quello di Collerenti tra Bellante e Sant’Omero e del ponte sulla provinciale 12 del Salinello, un’area particolarmente interessata dai disagi causati dalla chiusura del ponte di Collerenti e dalle limitazioni di traffico sul ponte del Salinello.

Proprio sul ponte di Collerenti è intervenuto il consigliere delegato Luca Lattanzi, che ha sottolineato come il lungo lavoro svolto stia finalmente arrivando a una svolta. Dopo circa due anni di inattività dovuti al sequestro dell’opera, nell’ultimo anno è stato elaborato il progetto esecutivo e, al termine di una complessa interlocuzione con la Soprintendenza ai beni culturali, si è giunti alla possibilità di avviare i lavori all’inizio del nuovo anno. Lattanzi ha spiegato che, con tempi certi definiti già in fase di gara, la nuova struttura potrà essere completata in dodici mesi, rappresentando una risposta concreta ai cittadini che hanno subito i disagi.

Rinviata infine al Consiglio del 22 dicembre, su proposta del vicepresidente Andrea Core, l’approvazione del nuovo statuto di AGENA, l’agenzia provinciale per l’ambiente e l’energia. La proposta di modifica, avanzata dalla stessa società in house e successivamente armonizzata con la normativa vigente dall’Area 1 – Servizi amministrativi generali, è stata illustrata in aula dal dirigente Furio Cugnini.

La revisione statutaria mira ad adeguare l’organizzazione dell’Agenzia all’evoluzione normativa e a rafforzarne il ruolo di braccio operativo degli enti soci, ampliandone l’oggetto sociale e aggiornando gli strumenti di governance, con una sezione dedicata ai rapporti interni tra soci e organi societari. Un capitolo centrale riguarda proprio la governance: pur confermando l’Amministratore unico come modello ordinario, la nuova disciplina prevede la possibilità di istituire la figura del direttore generale e, qualora lo consentano le norme nazionali e le esigenze organizzative, un Consiglio di amministrazione collegiale composto da tre membri.

Una possibilità, come chiarito dallo stesso Cugnini, subordinata a rigidi paletti fissati dalla Corte dei Conti e che, allo stato attuale, non risultano comunque presenti in AGENA. Il vicepresidente Core ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’Agenzia e per il ruolo strategico che riveste, ma ha ritenuto opportuno un ulteriore momento di approfondimento sulle modifiche statutarie. La proposta è stata quindi rinviata all’unanimità alla prossima seduta consiliare del 22 dicembre.