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Screenshot_2025-12-23_alle_11.57.10.pngTeramo è una città sicura? E soprattutto: è cambiato qualcosa rispetto a qualche mese fa? A fare il punto è il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, che invita a una lettura equilibrata del tema sicurezza, senza allarmismi ma anche senza sottovalutazioni. «Al di là della definizione di città sicura o insicura – spiega il primo cittadino – non possiamo ignorare fenomeni che si verificano a Teramo come in tutte le città italiane». Episodi che, pur non modificando il quadro generale, richiedono attenzione costante e interventi mirati, soprattutto sul fronte della percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Secondo D’Alberto, i dati emersi anche all’interno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica parlano chiaro: «Teramo è una città sicura sulla base dei numeri ed è in una condizione profondamente diversa rispetto ad altre realtà». Un dato positivo che, però, non deve tradursi in un abbassamento della guardia. A preoccupare, in particolare, è il tema dei furti, fenomeno diffuso su tutto il territorio cittadino e non solo: «È una criticità che riguarda Teramo ma anche il resto d’Italia – sottolinea il sindaco – e proprio per questo deve portarci, come istituzioni, a fare fino in fondo la nostra parte». In quest’ottica si inserisce il rafforzamento del confronto con i quartieri. Con il prefetto, spiega D’Alberto, è stata condivisa la decisione di convocare nuovi comitati per rispondere alle richieste di ascolto arrivate dal territorio. «Nei prossimi giorni – annuncia – incontreremo i residenti, a partire da quartieri come Villa Mosca e Colleparco». Un percorso già avviato in altre zone e frazioni, come Putignano, Piano della Lenta e altre aree del comune. «Il confronto diretto con sindaco e prefetto – aggiunge – è una forma concreta di vicinanza, ma soprattutto di ascolto, per migliorare ulteriormente le condizioni di protezione e sicurezza». Sul fronte degli strumenti, il sindaco chiarisce anche un punto finito al centro di alcune polemiche: «Il potenziamento delle telecamere è già stato effettuato e gli impianti sono tutti funzionanti. Le voci che mettono in dubbio la loro operatività non corrispondono al vero». Un sistema che consente, evidenzia D’Alberto, non solo un’azione preventiva ma anche interventi successivi di accertamento e sanzione. In sintesi, Teramo resta una città sicura, ma il messaggio dell’amministrazione è chiaro: sicurezza reale e sicurezza percepita vanno rafforzate insieme, attraverso presenza istituzionale, ascolto dei cittadini e strumenti concreti sul territorio.