Sant'Omero/"E' facile fare beneficienza con i soldi degli altri"
“E’ facile fare la beneficenza con i soldi degli altri, evidentemente sono abituati a fare così, prima con i soldi dei cittadini, ora con i soldi dell’attuale maggioranza”.
“Lezioni di morale dalla dott.ssa Candelori e dall’ex assessore Di Sabatino non le accettiamo, soprattutto quando si è speso tutto, in ogni senso, soprattutto quando si è abituati a svolgere il proprio ruolo di pubblico amministratore con tale irresponsabilità e faciloneria”.
Con queste parole l’Amministrazione comunale di Sant’Omero bolla l’ennesima, provocatoria istanza della minoranza guidata dalla dott.ssa Candelori.
“A quanto pare la dott.ssa Candelori ha già dimenticato che, grazie alla scelta politica di sforare il patto di stabilità ha causato il dissesto del comune di Sant’Omero; che sempre a causa delle sue scelte i cittadini oggi sono chiamati a ricoprire gli ammanchi con l’aumento delle tasse e la diminuzione dei servizi; che sempre a causa dell’amministrazione Pompizi-Candelori-Di Sabatino oggi ci troviamo con un comune commissariato e che sempre e solo i cittadini saranno chiamati a coprirne i costi”.
“Ebbene negli ultimi 5 anni la dott.ssa Candelori, responsabile (almeno politicamente) del dissesto dell’ente, insieme al suo gruppo ha speso per indennità degli amministratori la bellezza di 420.730,00 euro c.a”.
“Oggi però, con i risultati del loro costoso servizio, che sono sotto gli occhi di tutti, pretendono di passare da Robin Hood rinunciando al loro gettone di presenza in Consiglio”.
“Farebbero bene però a dire che il loro gettone vale appena 7 euro, questa è la misura dell’impegno sociale della Dr.ssa Candelori e dell’ex assessore Di Sabatino, di chi è riuscito a far fallire il nostro comune in tempi da record, solo 5 anni, in danno a tutti noi cittadini”.
“Ma ancora, ciò che la dott.ssa Candelori non dice è che il suo gruppo ha percepito anche le indennità non dovute, che oggi, seppur obbligati dalla legge, ancora non restituiscono, in danno non a noi amministratori, ma a tutti i cittadini di Sant’Omero. Ciò che la dott.ssa Candelori non dice è che i commissari sono stati chiamati per esaminare e gestire tutte le problematiche da Lei prodotte e lasciate in eredità, e che nessuna limitazione pongono all’attività della nuova amministrazione, che si trova solo con più controlli più vincoli e più responsabilità. A causa del disastro finanziario-amministrativo prodotto negli anni 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 dall’amministrazione Pompizi-Candelori-Di Sabatino, oggi di fatto amministrare San’Omero è più gravoso sia in termini di impegno che di responsabilità”.
“Anche per questo un grazie di cuore alla dott.ssa Candelori; con una battuta diremmo che forse era meglio “MENO” impegno per San’Omero”.
“Insomma, cosa aspettarsi da chi ha condotto una campagna elettorale sotto la bandiera del “va tutto bene”, “siamo un treno in corsa”, quando tutta l’amministrazione Pompizi-Candelori-Di Sabatino sapeva, almeno dal 2013, che il nostro comune era fallito? Cosa aspettarsi da chi ha artatamente nascosto la verità ai propri cittadini solo per il consenso elettorale? Riteniamo che l’ultimo quinquennio sarà politicamente e amministrativamente ricordato come il più buio della storia di Sant’Omero”.
“Chiediamo pertanto pubblicamente al capogruppo Candelori ed a tutta l’ex amministrazione, soprattutto all’ex Sindaco, in nome di tutti i cittadini di Sant’Omero, di restituire tutte le indennità percepite dal 2009 al 2013, così da poter costituire un fondo utile sia per pagare i commissari venuti per analizzare la loro gestione, sia per alleggerire almeno in parte l’aumento delle tasse, dovendo essere i responsabili dei danni a pagarne le conseguenze e non i cittadini”.
“La gratuità, a nostro parere, per un tale servizio è fin troppa grazia, salvo che qualcuno non ritenga che chi ha fatto fallire il nostro comune meriti comunque l’indennità”.
“Riteniamo pertanto che questa sia l’ennesima offesa che questa minoranza rivolge non a noi, ma a tutti i cittadini di Sant’Omero”.