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sandro-mariani.jpgRiprendendo il nostro Adamo (GUARDA QUI) il consigliere regionale Sandro Mariani attacca la maggioranza sullo spot della Cucinotta. Un intervento ironico e al tempo stesso durissimo quello del consigliere del Partito democratico che durante la seduta del Consiglio regionale, ha animato l’aula con una lunga requisitoria contro la maggioranza di centrodestra, strappando più di un sorriso anche dai banchi avversari. Mariani ha aperto il suo intervento raccontando un “siparietto” familiare: il nipote, “un bambino molto intelligente”, convinto di aver visto Ursula von der Leyen al Parlamento europeo annunciare un passo indietro sull’elettrico. In realtà – ha spiegato il consigliere – il video riguardava l’assessora regionale Tiziana Magnacca, che «è stata talmente brava nella comunicazione da far credere di aver convinto lei l’Europa». Da qui l’affondo: «Siamo ormai alla gara di chi dice più bugie e di chi le sa raccontare meglio». Non è mancata l’autocritica ironica: «Non pretendo di essere ascoltato – ha esordito – tanto qui bastano pochi minuti per fare il solito video social. Avete abituato il popolo così e devo dire che funziona benissimo». Secondo Mariani, i cittadini vengono informati su quanto accade in Consiglio «solo attraverso i video della maggioranza». Il consigliere ha poi scherzato sull’idea di portare dei pomodori in aula, salvo rinunciare per coerenza con la legge contro lo spreco alimentare da lui votata. Ma il tono si è fatto subito più duro entrando nel merito delle scelte di spesa: nel mirino i circa 450 mila euro utilizzati per uno spot promozionale con Maria Grazia Cucinotta per valorizzare il Montepulciano d’Abruzzo. «Quei soldi – ha incalzato – non si potevano usare per i bambini autistici o per la mia legge sulla sicurezza?». Da qui l’attacco politico: «Vi definite quelli della sicurezza, ma sulla mia legge non avete messo un euro». E l’affondo sarcastico: «A questo punto mi viene da pensare che siete i peggiori comunisti che abbia mai visto: aumentate le tasse, non investite in sicurezza e fate crescere l’immigrazione irregolare». Nel finale, una stoccata diretta alla Lega per il finanziamento del ritiro estivo del SSC Napoli a Castel di Sangro: «Avete stanziato 1,2 milioni di euro all’anno fino al 2035, per un totale di 15 milioni. Proprio voi che dicevate “prima il Nord”». Una scelta definita «insopportabile», perché – secondo Mariani – con quelle risorse si sarebbero potute sostenere realtà sportive locali come il Delfino Pescara 1936 e le piccole società del territorio, che svolgono una funzione sociale fondamentale. «Lo sport non risolve tutto – ha concluso – ma può migliorare la vita dei nostri figli. Altrimenti, che ci candidiamo a fare?».