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1524718_768745429806413_517362775_n L’aveva lanciata meno di una settimana fa, nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alla carica di segretario regionale del Partito democratico abruzzese. La sottoscrizione pubblica del programma di Paolo Della Ventura, ed il pubblico sostegno della “candidatura collettiva”, ha superato in pochi giorni le 70 firme. Nomi noti e meno noti, come aveva detto il candidato, della società politica e della società civile, molti chiaramente legati al territorio comunale, provinciale e regionale ma anche con nomi rilevanti di livello nazionale. «La mia candidatura nasce dal basso e fuori dalle segreterie. E’ una candidatura che viene dalla base del partito – afferma Della Ventura – ed è per la base del partito e per riavvicinarla. La nostra idea è sempre stata quella di una “candidatura collettiva”, contrapposta ad una idea verticistica del partito e scollegata e dai nostri iscritti e dai nostri elettori, molti persi per strada. E andremo avanti insieme». A livello locale, del mondo politico, spiccano il vicesindaco dell’Aquila, Nicola Trifuoggi, il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti, il presidente del Pd provinciale Fabio Ranieri, (storico segretario cittadino del Pd aquilano, e dei Ds comunali e provinciali prima; allo scorso congresso fu candidato in competizione con l’uscente segretario Silvio Paolucci); il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, l’assessore regionale all’Ambiente Mario Mazzocca; l’ex consigliere regionale dei verdi, Walter Caporale, presidente degli Animalisti italiani Molti sono i personaggi della società civile locale, del mondo delle professioni e semplici cittadini che si riconoscono nell’idea del partito delineata da Della Ventura e nelle linee programmatiche. Tutti storicamente appartenenti al mondo della sinistra territoriale. «Con tanti di loro abbiamo condiviso il percorso dell’emergenza del dopo terremoto, e le battaglie per la Ricostruzione, quando era importante essere in piazza a difendere i nostri diritti», ricorda il candidato «e noi ci siamo sempre stati». Come segno di una passione politica e civile che va ben oltre la semplice candidatura alla guida del partito regionale. Quanto a livello nazionale, a supporto della candidatura di Paolo Della Ventura, spiccano i nomi del senatore Walter Tocci, le due eurodeputate Elly Schlein ed Elena Gentile e cinque componenti della Direzione nazionale Pd (Paolo Cosseddu, Rita Castellani, Thomas Castangia, Beatrice Brignone e Marco Sarracino). L’elenco completo dei nomi è consultabile sul sito della campagna congressuale, dove è possibile aderire alla pagina http://paolodellaventura.it/index.php/adesione costantemente aggiornato. La corsa della “candidatura collettiva” prosegue, e così la campagna di sottoscrizione pubblica. Mentre di fatto non esiste, attualmente, l’appoggio del presidente Luciano D’Alfonso ad alcuno dei candidati in corsa. Appoggio passato dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, prima, all’assessore regionale Silvio Paolucci, dopo, (ipotesi stoppate due mesi fa dal partito nazionale) a quello a Renzo Di Sabatino, presidente della Provincia di Teramo, la cui candidatura dell’ultim’ora è stata respinta dalla commissione regionale congresso ed è attualmente sub judice alla commissione nazionale, in seguito al ricorso presentato la settimana scorsa. L’esito del ricorso è previsto per oggi.